FI sui conti del Comune: “loro sprecano e noi paghiamo”

Dal Coordinamento cittadino di Forza Italia, riceviamo e pubblichiamo.

 

 

Loro sprecano e noi paghiamo!

Il comunicato diffuso dal Sindaco e dell’Assessore Pignatale in merito ai conti del comune potrebbe essere riassunto in questo modo: dopo il salasso del 2014, è in arrivo la stangata del 2015.

Alla faccia delle promesse elettorali!

Pensano di correre ai ripari scaricando le responsabilità sul governo Renzi, sull’aumento dei costi dei servizi Regionali, sui tagli alla spesa pubblica, sui principi contabili e sulle nuove norme, dimenticando le promesse fatte in campagna elettorale ovvero posti di lavoro, riduzione di tasse, miglioramento dei servizi etc.,  imitando al meglio i loro beniamini (Emiliano, Vendola e Renzi).

Ed invece: disoccupazione alle stelle, spreco di denaro pubblico e tasse a più non posso.

Caro Sindaco, abbiamo delle domande da rivolgerle:

1. perché non si è preoccupato dei principi contabili quando, al governo del paese, distribuiva incarichi legali senza l’obbligatoria copertura di spesa prevista dalla legge, pregiudicando, di fatto, tutti i risultati di bilancio?
2. Perché a suo tempo, sempre per gli stessi motivi, non si è opposto alla stipula dei contratti di finanza derivata (SWAP) il cui costo rappresenta una spada di Damocle sulla testa dei cittadini contribuenti?
3. Perché si è affrettato a chiudere presunte partite debitorie in fretta e furia senza i dovuti approfondimenti che avrebbero consentito eventuali sviluppi positivi per l’Ente? Chi e cosa doveva salvaguardare?
4. Perché continuare a mentire ai cittadini sui bilanci, i tagli, le norme contabili etc.  e non dire che è pronta un’altra maxi stangata per causa dalla vostra incapacità di programmare e gestire la spesa pubblica?

Scaricare la responsabilità del vostro fallimento sui bilanci, tagli, principi contabili ecc., e poi continuare a coltivare “il proprio orticello” mantenendo sul libro paga della collettività amici di partito e simpatizzanti vari, è veramente un’offesa all’intelligenza dei cittadini.

QUESTA E’ LA VOSTRA PROMESSA