Cronaca

Si smarriscono a Mercadante: salvi due escursionisti

mercadante

Si smarriscono nella Foresta di Mercadante e vengono salvati da un gruppo di escursionisti dell’Associazione “Murgia Enjoy”.

E’ accaduto ieri sera, intorno alle 20.30, nei pressi della Masseria S. Antonio dove l’associazione guidata da Leonardo Losito stava svolgendo la sua iniziativa escursionistico-culturale “Rilassamento guidato…sotto il cielo stellato”.

Durante la spiegazione dello jazzo della masseria – spiega Losito al nostro giornale – grazie al silenzio che si era creato fra i quaranta partecipanti all’evento, si sono udite le forti urla di due escursionisti smarriti che hanno allarmato e preoccupato tutti i presenti. I miei collaboratori e alcuni partecipanti si sono subito attivati per individuare i malcapitati, S. P. e V. R., giovani coniugi residenti a Bitritto ma originari di Modugno. Al nostro gruppo, al quale poi si sono uniti fino al termine dell’evento, hanno raccontato di aver raggiunto la foresta per cercare di raggiungere un altro “gruppo escursionistico” che non aveva atteso il loro arrivo. Non conoscendo la foresta, i due, si sono avventurati nel vano tentativo di unirsi all’organizzatore della escursione inoltrandosi incautamente in prossimità dell’imbrunire e senza la possibilità di utilizzare il telefono cellulare per mancanza di copertura della rete gsm”.

.Il tutto comunque si è concluso per il meglio tanto che i giovani coniugi, superato lo spavento, hanno apprezzato l’evento complimentandosi per l’organizzazione e garantendo la loro partecipazione futura alle iniziative.

“Un episodio – aggiunge Losito – che avrebbe potuto avere conseguenze più serie e che, in ogni caso, impone che gli eventi escursionistici siano organizzati rispettando alcuni fondamentali canoni di sicurezza oltre che le recenti normative (in materia fiscale, assicurativa e legale) da alcuni disattese. Da diversi anni sottolineo, infatti, l’importanza di una organizzazione che preveda la presenza in escursione di presidi medici per affrontare un primo soccorso, la reperibilità di referenti sanitari qualificati, la necessità di un collegamento radio (e relativa licenza) con gli addetti “testa”, “jolly”, “coda” e con i ponti ripetitori radioamatoriali e una copertura assicurativa per i partecipanti”.

Il Presidente di “Murgia Enjoy” sottolinea infine che “una organizzazione superficiale rischia di dare un’idea errata dell’attività escursionistica allentando da tale pratica e dal nostro territorio chi non si sente tutelato nella sicurezza, creando un danno anche a chi invece si impegna ad attrare visitatori garantendo la massima tranquillità”. 

 

 

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