Politica

“Rinascita”: la buona battaglia del progetto Lame

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Dall’Amministrazione Comunale di Cassano, riceviamo e pubblichiamo.

L’apertura del cantiere del progetto “Lame” segna la vittoria di una “buona battaglia”, conquistata nel silenzio del lavoro quotidiano, nell’esclusivo interesse e per l’amore della città di Cassano.

Una buona battaglia, per la difesa del paese e dei suoi abitanti.

Cassano potrà contare finalmente su un efficace sistema di mitigazione del rischio idrogeologico. Viene recuperato il “canalone”, una infrastruttura che ha bisogno di una poderosa ristrutturazione perché possa continuare ad offrire adeguata protezione al nucleo urbano. La nostra cittadina non ha bisogno di opere faraoniche, inutili e pericolose per le persone e per le cose, come ha più volte sostenuto l’ex Genio civile valutando la prima progettazione; autorità, quest’ultima, legittimata a giudicare, riguardo alla sicurezza, la funzionalità di un’opera pubblica.

Una buona battaglia, inoltre, per l’ambiente e l’utilizzo coscienzioso dei soldi pubblici.

Con la rivisitazione del progetto voluta da questa amministrazione comunale e da tantissimi cittadini – che ci assicura un’opera funzionale e non invasiva, praticamente senza consumo di suolo – è stato sventato il rischio di veder deturpata la nostra bella Murgia. In essa c’è la nostra identità e la nostra vocazione: ferirla o piegarla equivale a colpire mortalmente il futuro della nostra comunità.

Una buona battaglia per la democrazia.

Modificare il primo progetto ha significato rimettere sulla stessa lunghezza d’onda la politica locale con il sentire della parte più attenta e sensibile della società civile cassanese, che scoperto il pregiudizio che l’opera come inizialmente pensata avrebbe arrecato al nostro territorio e alle persone che vi abitano, si è opposta giustamente con tutte le forze.

Una buona battaglia per la Politica come arte del governo che mantiene gli impegni assunti.

Dopo il nostro insediamento abbiamo lavorato duramente e senza sosta per portare a compimento la nostra intenzione di adeguare il progetto alle prescrizioni dell’ex Genio Civile, obiettivo noto a tutti – a proposito di trasparenza – perché ne abbiamo fatto un punto qualificante della nostra campagna elettorale e sul quale abbiamo chiesto il voto agli elettori. Dopo un anno di lavoro quella promessa è stata mantenuta.

Una battaglia vinta contro chi non vuol bene a questa città.

Alle difficoltà legate alla complessità dell’intervento, ai tempi risicatissimi entro i quali completare la nuova progettazione e le tante procedure previste, si sono aggiunti gli ostacoli posti da chi voleva che l’opera fosse un’altra, ovvero due vasconi di cemento sulla Murgia. Ma oggi celebriamo la vittoria della buona amministrazione e della legalità su altre logiche e dinamiche di amministrazione della cosa pubblica.

Abbiamo vinto una buona battaglia, altre sono in corso e altre ci attendono. Un duro combattimento per dare a Cassano solide basi su cui costruire la Rinascita del paese, finalmente.

 

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