Politica

Referendum Civati: firme anche a Cassano

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Da quest’oggi anche a Cassano si svolge la raccolta di firme a sostegno dei referendum proposti dal movimento politico di sinistra “Possibile”, lanciato dal parlamentare Giuseppe Civati a giugno scorso, dopo la sua uscita dal Partito Democratico.

Sono otto i quesiti che il movimento chiede ai cittadini italiani di sottoscrivere: il primo riguarda «l’eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime» nell’Italicum. Il secondo punta all’«eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime». Il terzo riguarda «l’eliminazione delle trivellazioni a mare». Il quarto riguarda «l’eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni». Il quinto lo Sblocca Italia, «dalle grandi alle piccole opere». Il sesto e settimo quesito riguardano il Jobs Act, uno tentando «l’esclusione del demansionamento», l’altro la «tutela del lavoratore dai licenziamenti illegittimi». L’ottavo chiede di abrogare, nella riforma della scuola, il «potere di chiamata del preside-manager».

“Da troppo tempo ormai assistiamo all’impoverimento se non alla definitiva scomparsa del dibattito politico su temi di fondamentale importanza. Lo dimostra l’astensionismo alle elezioni. Lo dimostra la scarsa partecipazione della popolazione (e soprattutto dei giovani) alla vita politica del Paese. Lo giustifica il modo di fare dei nostri governi negli ultimi anni (il governo Renzi purtroppo in maniera più accentuata), che a suon di decreti legge hanno scavalcato più volte il parlamento, impedendo di fatto ogni forma di dialogo e partecipazione. È’ in questo modo che un governo di “centro sinistra” come quello di Renzi è arrivato a partorire decreti come il “Jobs Act” o la “Buona scuola”, i quali purtroppo di sinistra hanno ben poco.” Per tutte queste motivazioni nasce Possibile, il nuovo movimento politico lanciato da Giuseppe Civati alla fine di giugno: Possibile è uno spazio aperto a tutti, un luogo in cui discutere,impegnarsi, partecipare; è un terreno fertile per il dialogo all’interno di una sinistra che troppo spesso dimentica (o evita) di parlare ai cittadini”.

A Cassano la raccolta firme per gli otto quesiti referendari proseguirà fino al 14 agosto, per poi riprendere dal 17 al 19 agosto, sempre dalle ore 19 alle ore 21, in piazza Garibaldi nonchè presso al Segreteria generale del Comune, in piazza Moro.

Entro settembre occorre raccogliere 500mila firme.

 

 

 

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