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#labuonascuola divide Lionetti e Pignatale

pignatale con barba  piccola

#labuonascuola divide Lionetti e Pignatale che ieri, in un rapido scambio di battute nel corso del Consiglio Comunale, ha messo in evidenza uno scontro tutto sotterraneo fra il sindaco di l’assessore al Bilancio.

Parlando a proposito del futuro della scuola delle suore “Regina Elena”, e in un discorso più ampio su come sta cambiando il mondo del lavoro, Vito Lionetti ebbe a dire che, a causa della legge sulla riforma della scuola voluta dal governo Renzi, una maestra del Sud “è costretta, per continuare a lavorare” a trasferirsi al Nord, magari avendo a carico una famiglia o genitori anziani e bisognosi.

Qualche minuto dopo e nel corso del suo intervento l’assessore Davide Pignatale si toglie la spina: “è grazie a #labuonascuola che quella maestra che dal Sud si sposta al Nord è stata assunta e non è più precaria”, dice senza remore. Aggiungendo subito dopo un “scusate, ma da segretario del Pd, lo dovevo”.

Si tratta di un marcare la differenza che stride con quanto accaduto solo qualche mese fa quando nel corso del Consiglio Comunale del 27 maggio il sindaco propose un ordine del giorno contro l’allora disegno di legge sulla scuola, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, Pignatale compreso.

Cos’è successo in questi tre mesi? Perché fra i due militanti dello stesso partito vi sono queste differenziazioni con, anzi, il non-renziano Pignatale che si vede costretto a difendere il segretario nazionale da un “renziano-non-pentito” come Lionetti si è definito in passato?

I rapporti fra i due non sono, negli ultimi tempi, proprio brillanti.

Radio-Municipio dice, addirittura, che i due non si parlano né si salutano ma francamente, conoscendo la correttezza umana di entrambi, la voce sembra una esagerazione.

Certo, dopo le recenti scivolate sull’ex Estate Cassanese, i rapporti si sono fatti più complicati fra Sindaco e Assessore.

Pignatale non ha mandato giù che quasi l’intero budget a disposizione del Comune venisse destinato alla Sagra della Focaccia e alla Festa del Panzerotto: non solo per un fatto di equità ma anche perché così si andava a foraggiare l’assessore Maiullaro che assieme all’ex Pd assessore De Grandi, al capogruppo Paparella e all’ex assessore Marazia fanno un blocco unico, a volte a sè stante.

L’assessore al Bilancio ha dunque cercato inutilmente una sponda in Vito Lionetti che, ovviamente, più che della focaccia si preoccupa della tenuta della sua maggioranza: Pignatale è solo o quasi, quelli sono in quattro!

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