Cultura

Guerra, iniziativa della Fondazione “Albenzio-Patrino”

Lapide Lucarelli piccola

A cento anni dalla morte del soldato cassanese Nicola Lucarelli, il primo nostro concittadino vittima della Grande Guerra, la Fondazione “Albenzio Patrino” vuole ricordare il milite e più in generale tutte le vittime della Prima Guerra Mondiale con una serie di iniziative che si inseriscono nel già avviato programma di Commemorazione dei Caduti della Grande Guerra. Nel novembre scorso la Fondazione aveva ristrutturato e riportato a splendore la sede tombale del “soldatino” cassanese (com’è ormai affettuosamente chiamato quel luogo), insieme ai sacelli dell’Eroe Medaglia d’Oro al Valor Militare Magg. Mario Rossani e del Magg. Domenico Turitto.

Le commemorazioni sono state organizzate dalla Fondazione cassanese in collaborazione con il Comando militare dell’Esercito “Puglia, l’Associazione di cultura CassanoCentro ed il Comitato Genitori “Perotti-Ruffo” mentre il Comune di Cassano delle Murge ha messo a disposizione il palco in piazza Moro e le sale espositive del Palazzo “Miani-Perotti”. 

Si tratta di un “evento di portata istituzionale, – spiega una nota della Fondazione – prima presso il cimitero comunale e poi nel centro cittadino, con la resa degli onori ai Caduti da parte delle Alte autorità civili, militari e religiose che interverranno e l’inaugurazione della restaurata Piazza Mario Rossani;

–          Eventi culturali, presso il Palazzo Perotti o sedi collegate, come l’Esposizione – esclusiva e prestigiosa – di collezioni di inedite lettere dal fronte e di materiale bellico dal fronte della Grande Guerra, la presentazione di un libro e la tavola rotonda con autorità governative, studiosi e con personalità della cultura sulla modernità del sentimento patriottico per cittadini ed istituzioni.

–          Una solenne celebrazione religiosa e comunitaria, domenica 20 presso la Chiesa Santa Maria Assunta, nella quale istituzioni, associazioni culturali , combattentistiche ed idealistiche, insegnanti, genitori e allievi delle scuole, sono chiamati a rinnovare la Comunione di sentimenti nel nome dei nostri e di tutti i Caduti per l’Italia Libera e Una.

Nel quadro degli eventi culturali, la Fondazione offrirà alla cittadinanza un Concerto d’Onore, nella serata del 18 settembre in Piazza Moro, con esecuzioni musicali della Fanfara dei Bersaglieri del 7° Reggimento della Brigata Pinerolo, Brigata in cui è confluita la Brigata Regina nella quale – nei giorni successivi al 24 maggio 2015 – fu inquadrato ed arruolato il giovane Lucarelli”.

Di seguito, il programma completo delle manifestazioni.

 

 

Giovedì 17 Settembre 2015

Ore 19,00: Palazzo Perotti. Inaugurazione della esposizione di materiale storico dai campi di battaglia e di corrispondenza inedita dal fronte della Grande Guerra e tavola rotonda con autorità, studiosi, mondo della scuola sul tema “La dimensione europea della Grande Guerra,  la modernità dell’idea di Patria: le istituzioni tra rilancio della memoria e proiezione al futuro”. Intervengono esponenti ed autorità del Governo, della Presidenza della Regione Puglia, il Comandante Reg.le Esercito ed altre personalità della cultura, dell’Università e della Scuola.

Venerdì 18 settembre 2015

Ore 18.15: Cimitero comunale. Onori da parte delle Autorità al cippo “Monte Grappa – ad memoriam” dei Caduti ed ai sacelli del Primo Caduto Nicola Lucarelli e della Medaglia d’Oro V.M. Magg. Mario Rossani.

Ore 19,00: Centro cittadino. Inaugurazione della restaurata Piazza Mario Rossani con prolusioni del Presidente della Commissione Difesa al Senato, del Prefetto di Bari, del Presidente della Regione Puglia e delle altre autorità civili, militari e religiose.

Ore 20,30: Piazza Moro. Concerto d’onore della Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri-Bgt Pinerolo.

Sabato 19 settembre 2015

Ore 19,00: Palazzo Perotti, presentazione del libro “Cara mamma. Lettere dal fronte”.

Domenica 20 settembre 2015

Ore 11,30: Chiesa Santa Maria Assunta. Concelebrazione solenne con autorità civili, militari, scolastiche, alunni e genitori, associazioni combattentistiche, culturali, religiose, cittadinanza tutta. “Santa Messa per i nostri Caduti e per tutti quelli che non tornarono”. 

 

 

 

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