Cronaca

Il Cimitero apre in ritardo i cancelli_AGGIORNAMENTO

cimitero chiuso piccola

Non è la prima volta che succede e se le cose non cambiano, non sarà, probabilmente, neppure l’ultima.

Anche questo pomeriggio, infatti, il Cimitero Comunale ha aperto i cancelli ben oltre l’orario previsto (le ore 16.00), lasciando fuori decine di persone che volevano far visita ai defunti, senza contare coloro che hanno desistito e sono tornati in paese avendo atteso, per oltre mezz’ora e sotto la pioggia, che l’addetto comunale arrivasse con le chiavi.

Qualcuno ha anche chiamato la Polizia Municipale, giunta sul posto con una pattuglia, che tuttavia ha potuto fare ben poco se non sollecitare l’addetto telefonicamente poiché la PM non ha le chiavi di accesso del camposanto.

Diverse le proteste da parte degli utenti (“vengo da Bari appositamente – ha detto una signora – e stavo per tornarmene indietro….”) che civilmente hanno fatto notare agli agenti il disservizio che sembra non essere episodico: più volte, infatti, l’orario di apertura del cancello è slittato, lasciando molte persone in attesa della benevolenza degli impiegati comunali addetti all’apertura.

Presso il Cimitero, infatti, è di stanza una signora della platea storica dei Lavoratori Socialmente Utili che fa un po’ da custode del camposanto, senza, però, averne le chiavi e dunque ogni giorno (per 4 volte al giorno) un impiegato del Comune deve recarsi in via Adelfia per aprire/chiudere i cancelli e quando ritarda, per un qualunque motivo, il risultato a cui bisogna assistere è quello odierno.

 

AGGIORNAMENTO DEL 3 OTTOBRE 2015_Ore 9.00

Forse l’hanno fatto per scherzo e sarebbe comunque di cattivo gusto. Anche questa mattina, 3 ottobre 2015, i cancelli del Cimitero Comunale sono stati aperti dal personale del Comune con oltre mezz’ora di ritardo, come hanno segnalato alcuni lettori alla nostra Redazione. Mentre tante persone restavano in attesa dietro le mura del camposanto.

Non sappiamo se qualche burlone se la sia presa a male per la notizia di ieri, quella che leggete sopra, che segnalava (per l’ennesima volta) il grave disservizio a cui i cittadini venivano sottoposti e che dunque “a sfregio” abbia voluto ripetere il gesto questa mattina.

E’ probabile, però. Tanto nella assoluta impunità e nel più totale dispregio per le regole ognuno in Comune sembra poter fare quello che vuole: è sicuro che non gli succederà nulla, grazie ad amicizie, parentele e protezioni politiche.

E i cittadini subiscono….

 

 

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