La voce del paese

“Per crederci ancora”: pezza inutile e imbarazzante

contrassegno ufficiale Di Medio Sindaco - x crederci ancora copy copy copy copy copy copy

Sulla vicenda della “Sagra della Focaccia” e dopo l’autodifesa dell’Assessore Michele Maiullaro, riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare di minoranza “Per crederci ancora”.

A volte il tentativo di mettere una pezza a comportamenti a dir poco sconcertanti da parte di un componente della Giunta, espone e crea più imbarazzo nei confronti di chi, in precedenza (come ha fatto il Presidente Capriulo),  ha tentato di mascherare l’accaduto appellandosi al Regolamento del Consiglio Comunale.

Infatti il contenuto della nota di difesa dell’Assessore conferma quanto abbiamo denunciato. Leggiamo!

Caro Assessore, Lei dice testualmente: “Devo inoltre rimarcare che la Pro-loco dopo la delibera mi ha richiesto di partecipare alla sagra come panificatore in quanto non riusciva a organizzare la stessa in quanto il mio collega Anzelmo (che ringrazio) non poteva da solo tenere la sagra”.

La domanda sorge spontanea: se la Pro-Loco l’avesse contattata prima, Lei avrebbe o non avrebbe firmato la Delibera?

E dell’obbligo (!) dettati dalla Legge (vedere TUEL titolo III art. 78) di astenersi dal partecipare a sedute di Giunta in cui vengono discussi argomenti in cui l’assessore, o un suo familiare, può essere coinvolto. Ne vogliamo parlare? Magari è il caso di leggerlo attentamente.

E poi caro Assessore, il suo collega panificatore si chiama Anselmo e non Anzelmo, poteva consultare il consigliere Lopane che dei cognomi ne è esperto.

Ci accusa di non aver letto le carte. E Lei le ha lette?

Sul manifesto è riportato testualmente: A CURA DEI PANIFICATORI CASSANESI. Ci spieghi Lei cosa significa. Forse che Lei non è un panificatore?

Poi dice ancora: “Al riguardo ho pagato di tasca mia la pro-loco, lo stand e i miei dipendenti al fine di permettere l’esistenza di un evento che da anni caratterizza la nostra Cassano portando molta gente nel nostro centro storico”.

Cosa pretendeva che i cittadini Cassanesi Le pagassero anche i dipendenti? E poi: che significa la frase “ho pagato la Pro-Loco”?  Speriamo che la Presidente dell’Associazione possa chiarire questo passaggio: perché prende soldi da Maiullaro? A che titolo? E per cosa?

Lei dice che i soldi non sono andati a Lei ma alla Pro Loco: ma chi ha beneficiato dei servizi? Non è stato forse Lei e la sua ditta che vendevate focaccia e panzerotti in piazza?

Vede caro Assessore, la cantonata, come la chiama Lei, l’avete data voi a tutte quelle Associazioni cassanesi che hanno chiesto un contributo per animare l’Estate cassanese e che invece si sono viste sbattere la porta in faccia. Avete costruito un castello di falsità sulla scarsa disponibilità dei fondi, affermando a più riprese che non c’erano soldi a causa dei tagli del Governo, della crisi ecc…, per poi destinare un bel pacco di soldi alle due sagre, alle quali Lei ha partecipato ed ha anche guadagnato.

Lo sa che l’Estate Cassanese 2015 è costata più dello scorso anno? Pur essendosi rivelata la più squallida e misera degli ultimi 40 anni?

Sia chiaro, non vorremmo che qualcuno fraintendesse quello che stiamo dicendo: le Sagre si sono fatte e si devono continuare a fare per il bene della collettività, ma la destinazione delle risorse poteva essere meglio gestita e dare la possibilità anche ad altre Associazioni di offrire il loro contributo sociale e culturale evitando inutili conflitti di interesse.

Per il resto, caro Assessore, non siamo interessati alle polemiche e tantomeno Le dobbiamo delle risposte, abbiamo offerto al Presidente e al Sindaco un altro episodio sul quale riflettere ed eventualmente, almeno questa volta, avere il coraggio di prendere provvedimenti seri nei confronti di un componente della Giunta, che a nostro avviso, e ne siamo convinti, ha avuto comportamenti poco trasparenti.  

 

Con simpatia, Gruppo Consiliare “Per Crederci Ancora” 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *