Rubano maniglie dalle case disabitate

Sembra essere l’ultima frontiera in fatto di furti, almeno per il momento. E’ l’assalto alle case oramai disabitate – i cui proprietari sono defunti o si sono trasferiti in casa di parenti o presso una residenza per anziani – da cui i ladri portano via maniglie delle porte, delle finestre, rubinetteria, tubi flessibili dei servizi igienici e via di seguito.

Nelle scorse ventiquattr’ore ben tre furti si sono consumati  in altrettante abitazioni nella zona di Via Convento e in tutti i casi i figli o i parenti dei proprietari, oramai assenti, hanno denunciato il furto di oggetti all’apparenza senza valore ma che pare abbiano richiesta sul mercato dei rigattieri ambulanti, quei mercatini, cioè, che spesso improvvisati si svolgono in città o nei centri abitati di maggiori dimensioni, meno nei paesi.

Il fatto apparentemente strano è che nelle case visitate dai ladri “specializzati” pur essendoci altri oggetti magari di valore superiore, gli stessi non  vengono minimamente presi in considerazione e le spiegazioni potrebbero essere diverse. Cristalleria o oggetti in ceramica, specie se d’epoca o comunque non moderni, non essendo sempre realizzati in grandi serie, sono molte volte riconoscibili, magari da un particolare che solo i proprietari riescono a individuare. Rivenderli quindi in mercatini dell’usato potrebbe essere rischioso mentre portarsi via pezzi in serie è più facile e forse anche remunerativo, tenendo anche presente che le maniglie delle vecchie porte e finestre sono spesso costruite in ottone (una lega composta da zinco e rame) dunque con percentuali notevoli di “oro rosso” così come il sempre più prezioso rame viene chiamato.

Fra l’altro il rischio di fare spiacevoli incontri è, per i ladri, molto basso: nelle case disabitate da tempo sorprese non ce ne sono e anche l’allarme sociale che crea un furto in una vecchia abitazione è scarso dato che, d’altronde, non tutti denunciano l’effrazione e il furto di oggetti che si ritiene essere senza valore ma che spesso alimentano il mercato parallelo.

Il consiglio delle forze dell’ordine, dunque, è quello, comunque, di denunciare i fatti accaduti e di porre ogni accortezza nel rendere sicure anche le abitazioni vuote e disabitate.