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La Contabilo Murgia Rugby va a Potenza

Contabilo Murgia Rugby - la squadra

I cinghiali della Contabilo Murgia Rugby entrano in campo per vincere, domenica 22 novembre, contro i leoni della Potenza Rugby Ads.

Nella 5^ giornata di andata del Campionato Interregionale 2015/2016 Serie C2 – Puglia/Basilicata, la Contabilo Murgia Rugby affronta in trasferta, alle 13.30 al Campo sportivo di Macchia Romana a Potenza –ingresso gratuito -, la capolista in cerca di una vittoria. Ad arbitrare l’incontro Francesco Giannoccaro di Monopoli.

“Affronteremo una squadra forte e solida – afferma l’allenatore della Contabilo Murgia Rugby, Francesco Mastromarino – vincere non sarà facile, ma siamo allenati e pronti per giocare al meglio questi 80 minuti. Una vittoria che risolleverebbe anche il morale della squadra, visto che nelle ultime partite non siamo riusciti a battere il Potenza. Arriviamo, però, a questo appuntamento forti della vittoria di domenica scorsa contro il Salento Rugby. Una partita sofferta e combattuta fino alla fine e vinta a 2 minuti dall’80esimo con il calcio di punizione di Danilo Conte”.

La vittoria in trasferta consentirebbe alla Contabilo di agganciare la capolista Potenza Rugby. Fra le squadre, che hanno giocato entrambe tre partire, ci sono solo 4 punti di differenza: Potenza Rugby 9, Contabilo Murgia Rugby 5.

Anche sul campo sportivo di Macchia Romana, così come accadrà su tutti i campi di tutti i campionati di rugby, prima del calcio d’inizio sarà osservato un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di violenza.

Un momento di riflessione sui valori da proporre a tutti gli uomini, una simbolica attenzione per la lotta alla violenza sulle donne, condiviso dalla Federazione Italiana Rugby e Zonta Internationl, l’organizzazione mondiale che ha come obiettivo il miglioramento della condizione femminile nel mondo.

Una campagna di sensibilizzazione e attenzione alle donne che ha scelto il rugby quale partner, uno sport dove il confronto è duro, lo scontro fisico è predominante (tra mischie e placcaggi), ma la correttezza è un caposaldo. Tanto da aver istituito il mitico terzo tempo, quando a fine partita tutti insieme si mangia e si beve dimenticando chi ha vinto e chi invece ha perso. Uno sport che insegna che una sconfitta con onore vale più di una vittoria immeritata, che in campo bisogna dare tutto, ma la partita poi finisce e le cose che contano davvero sono altre.

 

 

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