Politica

Consiglio: ok a Regolamento Consulta e bilancio

capriulo e lionetti

Regolamento della Consulta delle Associazioni, assestamento di Bilancio e diritto allo studio nel Consiglio Comunale celebratosi questa sera.

Prima dei lavori – che hanno visto l’assenza di Pignatale e Battista – la capogruppo dell’opposizione Maria Pia Di Medio ha reso noto uno spiacevole episodio accaduto l’altro giorno in sede di Commissioni consiliari: secondo i consiglieri di maggioranza, cioè, le sedute delle Commissioni non sarebbero aperte al pubblico e dunque non vi si potrebbe assistere se non invitati. E questo sulla base dello Statuto Comunale dell’anno 2000. Ma l’anno successivo l’Amministrazione rivide alcune norme della Carta comunale e, fra l’altro, rese pubbliche le sedute di Commissione come legge vuole. Evidentemente c’è qualcuno in Comune che non conosce le norme che deve far applicare né si aggiorna sulle stesse.

Dopo una serie di interrogazioni da parte delle minoranze e alcune risposte fornite dal Sindaco (di cui ci occuperemo in un articolo a parte), si è passati all’ordine del giorno.

All’unanimità è stato approvato il tanto sospirato Regolamento dell’Albo e della Consulta delle Associazioni, chiuso nei cassetti del Comune dal 2011. Snellimento delle procedure di iscrizione all’Albo, più severità nell’estromettere associazioni che non partecipano alla Consulta e minore presenza dell’Amministrazione nella vita della stessa i punti cardine del Regolamento.

Abbiamo apportato modifiche, essendo nel nostro diritto, poi apprezzate dalle stesse associazioni” ha detto nel suo intervento l’Assessore Miriam De Grandi. Rigettando l’accusa di aver proposto un altro Regolamento rispetto a quello del 2011 come questo giornale ha, invece, dimostrato documenti alla mano (leggi l’articolo).

L’assessore, polemizzando con i consiglieri di minoranza, ha poi rivelato che sulle 70 associazioni iscritte all’Albo hanno rinnovato l’iscrizione non più di 35 soggetti e dunque si prevede un lavoro più rapido, nei prossimi giorni, per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo dato che l’attuale è scaduto lo scorso settembre.

Per quel che riguarda il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno 2016, il sindaco Vito Lionetti ha elencato i provvedimenti già presi e quelli programmati fra cui la manutenzione nelle scuole, l’ampliamento dell’offerta per la scuola senza zaino, il comodato d’uso gratuito dei libri agli  studenti medi; ha poi confermato che con l’inserimento del nuovo modello ISEE ci saranno aumenti nelle tariffe della mensa scolastica e dello scuolabus; ha, infine, spiegato che presso la scuola materna comunale “Regina Elena” dal prossimo anno scolastico saranno spostate alcune sezioni della Scuola dell’Infanzia di via Galietti, dando modo ai bambini di avere più spazio per le attività (si prevede anche qui una sorta di “asilo senza zaino”) e per la mensa che presso l’istituto del quartiere “Sacro Cuore” potrà così tornare in funzione negli spazi previsti.

Il provvedimento è passato all’unanimità, tuttavia le opposizioni hanno ribadito la contrarietà per gli aumenti di mensa e scuolabus: “In sede di Bilancio – ha detto il consigliere Franco Antelmi – abbiamo fatto una proposta semplice per evitare aumenti ovvero una tariffa modulare unica su cui poi variare le percentuali in base al reddito. E vi ricordo che la copertura del costo, per legge, è indispensabile solo se il Comune è in dissesto o pre dissesto: non è questo il caso di Cassano”.

Approvati, infine, anche i due argomenti in materia di contabilità: un debito fuori bilancio di poco più di 4mila euro, risalente all’inverno scorso durante l’emergenza neve e riferito al saldo per le ditte private che intervennero a liberare le strade e un assestamento di poco meno di 90 mila euro fra maggiori entrate e maggiori spese che sostanzialmente rispettano l’equilibrio di Bilancio. Sull’argomento la maggioranza ha votato favorevolmente e la minoranza in modo negativo.

 

 

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