Politica

Scorie nucleari: la Murgia dice “no” al deposito nazionale

consigli comunali congiunti

Sette Comuni della Murgia alzano la voce e dicono “NO” all’ipotesi di realizzare fra Matera e Altamura il deposito nazionale delle scorie nucleari.

“Le aree del territorio dei Comuni di Altamura, Matera, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Irsina, Spinazzola e Poggiorsini non si dichiarano disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico così come indicato nella Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il deposito nazionale e Parco Tecnologico” si legge nella Delibera approvata nella seduta del consiglio comunale congiunto che si è riunito ieri sera ad Altamura presso il Teatro Mercadante.

La delibera, poi, chiede di “dichiarare le aree del territorio regionale e dei Comuni interessati non disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico”. L’atto sarà “trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Governatore della Regione Puglia e della Regione Basilicata, al Presidente dei Consigli Regionali di Puglia e Basilicata”.

Secondo gli amministratori locali, nel provvedimento vi sono carenze delle procedure di legge del programma nazionale di individuazione del sito idoneo dal momento che “si manifestano aspetti critici legati all’individuazione e alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che comprometterebbero la sicurezza e la salute dei cittadini che ospiteranno l’opera”. Tali criticità sono dovute sia “alla presenza di inadempienze del legislatore rispetto alle disposizioni indicate dalle normative nazionali” che “all’applicazione dei criteri per l’individuazione delle aree idonee anche per i rifiuti ad alta attività, oggi ancora un problema irrisolto”.

Numerose le presenze istituzionali,  tra cui i sette sindaci, i sette presidenti dei consigli comunali e rispettivi componenti, parlamentari pugliesi e lucani, consiglieri regionali, il presidente del Parco dell’Alta Murgia, il vescovo della Diocesi di Altamura ed i rappresentanti della Regione Puglia mentre all’esterno del teatro si è tenuto un presidio dei Comitati dell’Alta Murgia.

Il Comune di Cassano delle Murge non è stato invitato dal Presidente del Consiglio Comunale di Altamura, Giandomenico Marroccoli, da cui è partita l’iniziativa e non se ne conosce il motivo. Tuttavia il sindaco Vito Lionetti si è detto disposto a portare in Consiglio Comunale una proposta in merito alla vicenda, che sia in linea con quanto emerso ieri nella riunione congiunta delle amministrazioni murgiane.

 

La foto è del giornale on-line www.altamurgia.it 

 

 

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