“Prelevavano” indumenti usati dai cassonetti: beccati in piazza Dante
Questa volta sono stati colti sul fatto da un agente della Polizia Municipale di Cassano: un uomo e una donna, di probabile etnia rom, che armati di scaletta e bastone uncinato, prelevavano abiti e indumenti usati dai cassonetti sparsi in paese.
Il tutto in pieno giorno, questa mattina fra le 11.00 e le 11.45.
Dopo diverse segnalazioni da parte di alcuni cittadini, l’agente inviata dal Comando della PM ha sorpreso i due in piazza Dante, bloccandoli e spiegandogli che il loro comportamento oltre che mettere a rischio la loro stessa incolumità è di fatto un furto in quanto quel materiale, nel momento in cui viene depositato nei cassonetti, è di proprietà del Comune e non può essere prelevato se non da parte della ditta autorizzata allo smaltimento dei rifiuti.
Non sembra che nei confronti dei due sia stata elevata una multa – difficilmente esigibile, d’altra parte – né che gli “attrezzi” del mestiere siano stati sequestrati.
Tali episodi di ripetono spesso nelle diverse postazioni dedicate a raccogliere abiti, indumenti e scarpe usate che vengono poi inviate a centri specializzati per la raccolta differenziata: forse anche per questo motivo l’Assessore all’Ambiente Michele Maiullaro ha spiegato al nostro giornale che si sta valutando la possibilità di eliminare del tutto quei cassonetti dalle strade, adottando nuovi sistemi che possano contemperare sia la raccolta differenziata sia la prevenzione di reati come quello consumato quest’oggi.
Foto d’archivio
