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Falco Grillaio, consegna dei nidi alla comunità cassanese

falco grillaio

C’è anche la città di Cassano – spiega una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Cassano – nell’importantissima attività di ricerca scientifica sul falco grillaio condotta dal Parco dell’Alta Murgia e dalla Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (Lipu).

Attività di ricerca che prenderà il via tra pochi giorni, poco prima dell’arrivo, con la migrazione primaverile, di migliaia di esemplari di questo piccolo rapace, alla ricerca di buchi e anfratti nelle antiche chiese e nei palazzi dei centri storici murgiani in cui deporre le uova. Cassano ospiterà alcuni delle 75 cassette nido che saranno installate dagli esperti della Lipu nell’area murgiana (gli altri centri coinvolti sono Santeramo e Minervino).

Sono previste due attività di ricerca:

– studio degli spostamenti dei grillai durante l’attività trofica di allevamento dei pulli attraverso l’utilizzo di GPS data loggers, che si applicano a zainetto sugli adulti. Grazie a questi strumenti sarà possibile capire dove i grillai vanno a cacciare le loro prede, fino a che distanza massima si spostano dal nido, a che velocità, quante volte al giorno. Questo studio per il Parco dell’Alta Murgia potrebbe avere grande valenza dal punto di vista della gestione del territorio, perché consentirà di conoscere quali sono le aree trofiche del grillaio più importanti da tutelare;

– studio delle rotte migratorie attraverso altri tipi di strumenti sofisticati che utilizzano il sistema di trasmissione satellitare. Anche in tal caso, il grillaio sarà dotato di strumento a zainetto, che ci indicherà a distanza tutto il percorso che farà durante la migrazione di andata e di ritorno: quanta strada fanno? In quanto tempo? Fin dove si spingono in Africa? Lo studio della migrazione rappresenta una novità nell’attività di conservazione portata avanti dal Parco.

Il Parco dell’Alta Murgia ha deciso di finanziare questo progetto biennale (2016 e 2017) dopo i risultati positivi ottenuti a Gravina e Altamura (2012-2013).

Martedì 15 marzo 2016, alle ore 10.30, a Cassano, il presidente del Parco dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, e gli esperti della Lipu, nel corso di una breve cerimonia, che si terrà all’interno del plesso della Scuola Primaria di via Gramsci, consegneranno idealmente alla città di Cassano i nidi artificiali (che saranno installati tutti nei pressi di Piazza Moro, nel cuore del borgo antico del paese, e cioè sul palazzo del Comando della Polizia Municipale, sulla Biblioteca “Perotti”, sul Museo del Territorio e sulla Torre civica). 
 

A riceverli ci saranno il sindaco di Cassano, Vito Lionetti, e gli alunni che frequentano la “Scuola Senza Zaino” dell’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo”. La “Scuola senza Zaino” è progetto innovativo portato avanti dalla scuola cassanese, tra le prime in Puglia a farlo, che, tra le altre cose, dedica un importante spazio ai temi dell’educazione ambientale. La cerimonia di consegna dei nidi, infatti, si pone in continuità con l’attività didattica di questo anno scolastico, che ha visto questi alunni partecipare nel novembre scorso ad una liberazione di fauna selvatica nell’area Sic “Bosco di Mesola”.

La consegna dei nidi è segno e simbolo dell’invito che l’ente parco e le associazioni ambientaliste rivolgono alle comunità locali per la tutela del territorio, a cominciare proprio dalla protezione del falchetto, autentico “cittadino della Murgia”, in considerazione della sua abitudine di nidificare e vivere all’interno dei centri urbani, a contatto con l’uomo e le sue attività. Un impegno sulla conservazione che l’amministrazione comunale di Cassano sta vivendo con sollecitudine. Su invito della Lipu e degli ambientalisti locali, infatti, alcuni nidi sono stati inglobati in maniera stabile sul tetto del Museo del Territorio locale, di prossima inaugurazione. Si tratta, a detta degli esperti, di una assoluta novità nel panorama nazionale. 

La scelta di costruire dei ripari per il falco grillaio sul tetto di una istituzione culturale, meglio di ogni altra cosa rappresenta lo straordinario connubio tra natura e cultura a cui dà vita il falco grillaio, che ogni anno sceglie di nidificare tra i palazzi storici e le splendide cattedrali della Murgia.

 

 

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