Cronaca

Si sente male in zona mercato ma l’ambulanza non può arrivarci

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Si sente male mentre fa la spesa in un negozio ma l’ambulanza non riesce a raggiungerla a causa delle bancarelle del mercato settimanale del venerdì.

Poteva andare peggio e solo per fortuna la malcapitata poteva trovarsi in una situazione più grave.

E’ accaduto ieri, venerdì 25 marzo intorno alle ore 12.15, in via Enrico Toti a Cassano: una ragazza intenta a fare compere all’interno di un negozio di dolciumi, avverte un malore che sulle prime sembra essere passeggero ma che col passare dei minuti si aggrava; quasi perde i sensi e viene stesa a terra dai presenti che nel frattempo allertano il numero di emergenza “118”.

Pochi minuti e l’ambulanza è sul posto, arrivando da via Giotto ma non riesce a raggiungere il negozio a causa della bancarelle che ostruiscono il passaggio.

Il negozio da cui è partita la richiesta d’aiuto, infatti, si trova nel bel mezzo del mercato e purtroppo – come spesso più volte denunciato – non ci sono su quel tratto di strada passaggi idonei a far transitare il mezzo di soccorso.

Senza perdersi d’animo e consci della potenziale gravità della situazione, i soccorritori – come testimoniano queste eccezionali immagini – scaricano una lettiga dall’ambulanza e raggiungono a piedi il negozio per soccorrere la donna.

 

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Il mezzo di soccorso, nel frattempo, pur cercando con qualche manovra di farsi strada fra le bancarelle, deve desistere e attendere che il personale  porti a mano, per una decina di metri, la ragazza sulla lettiga, fra l’incredulità dei venditori e dei clienti che a quell’ora affollavano il mercato.

A sirene spiegate l’ambulanza corre verso il più vicino Pronto Soccorso disponibile e pare che se la caverà con poco, avendo avuto un malore senza serie conseguenze.

Ma sarebbe potuta andare peggio!

In quella zona, infatti, da sempre vi sono bancarelle e venditori che non dovrebbero esserci e stando ad una Ordinanza della Polizia Municipale di quasi un anno fa, la strada dovrebbe essere sgombra e libera per consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere ogni punto possibile.

A quella Ordinanza, però, non è stato mai dato seguito perché dal Comune ne fu bloccata l’esecutività dopo le proteste di alcuni ambulanti che non volevano spostarsi da via Toti.

Sarebbe, dunque, il caso di non fare sempre le cose all’italiana ovvero prima ci deve scappare il morto per poi prendere provvedimenti: quella Ordinanza, assieme a tutto il piano di riordino della disposizione delle bancarelle in piazza Merloni e nelle strade adiacenti, va portato a termine, così come aveva cominciato a fare il maggiore Luigi De Benedictis. Prima che qualcuno lo bloccasse….

 

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