Awa Ly in concerto ad Acquaviva, intervistata da Francesca Marsico
Avete presente la fidanzata del portinaio xenofobo Rocco Papaleo nel film “Nessuno mi può giudicare” con Paola Cortellesi? Beh, proprio lei, Awa Ly, la cantautrice e attrice francese di origine senegalese innamorata dell’Italia sarà ospite questa sera alle 21 nell’elegante “Spazio eventi della boutique” di Felice Casucci in via Roma 133 ad Acquaviva delle Fonti per presentare il suo ultimo cd “Five and a Feather”, mèlange di generi dal pop ai ritmi afro, in un concerto gratuito.
Album presentato solo qualche giorno fa, il 31 marzo, nella prima tappa nel “Cafè del la danse”. E a chiacchierare del suo talento per scoprire la sua musica e la sua passione per il cinema tutto italiano ci sarà la giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Francesca Marsico.
Ma chi è la poliedrica Awa Ly? Nata a Parigi il 4 gennaio di 39 anni fa, dopo aver conseguito la laurea in Economia si trasferisce a Roma dove lavora come attrice. Il suo talento nel cinema le ha permesso di lavorare nel film del 2008 con Cristina Comencini “Bianco e nero”, in cui viene trattato il tema dell’amore oltre le barriere razziali, “La prima linea” del 2009 di Renato De Maria, “La nostra vita” nel 2010 di Daniele Lucchetti, al fianco di Elio Germano, in cui racconta delle morti bianche, “20 sigarette” il film del 2010 autobiografico di Aureliano Amadei vittima di un attentato a Nassirya. Ed infine nel 2011 in Nessuno mi può giudicare, film che ironizza sui pregiudizi della società italiana. Ma anche il suo talento canoro, non è da meno. La cantautrice, ha accompagnato sul palco Pino Daniele nel suo tour mondiale del 2013. E la sua canzone “Doum Doum Doum” è parte della colonna sonora del film “Allacciate le cinture” di Ferzan Özpetek. Ha all’attivo quattro album: nel 2009 Modulated, nel 2012 “Parole prestate”, nel 2014 una “Awa Ly” e l’appena inaugurato “Five and e Feather”.
