Politica

Consiglio, il Comune si libera degli Swap.

maggioranza aprile 2016

Si chiude la lunga vicenda degli Swap, dopo  anni di diatribe, con una decisione presa all’unanimità del Consiglio Comunale conclusosi poco fa.

Una riunione della massima Assemblea cittadina che ha visto l’esordio della neo consigliera Maria Giovanna Molinaro (foto sotto) che subentra al dimissionario Alessandro Greco.

Molinaro Maria Giovanna

A Greco, sia il Presidente del Consiglio Comunale Rocco Capriulo che il Sindaco Vito Lionetti, hanno rivolto un pensiero di ringraziamento per il lavoro svolto “e per la ventata di freschezza e gioventù che ha saputo portare nell’Amministrazione”, sicuri – ha detto il Sindaco – “che Alessandro ha dovuto solo momentaneamente interrompere la sua esperienza politica”; anche il gruppo di minoranza si è associato agli auguri nei confronti dell’ex Consigliere di “Rinascita” cui è subentrata, già da questo Consiglio la Molinaro cui tutto l’Assemblea ha augurato buon lavoro.

In apertura dei lavori la minoranza ha  presentato una serie di interrogazioni-interpellanze su diversi argomenti, ricevendo le risposte dall’Amministrazione, vicenda che approfondiremo con un successivo articolo.

Il Consiglio si è poi occupato di quattro debiti “fuori bilancio” derivanti da sentenze del Giudice di Pace che hanno visto soccombere l’Ente, chiamato quindi a risarcire chi l’ha chiamato in causa. Si tratta di vicende vecchie e nuove (una di queste risale al 2008) legate a incidenti d’auto per il mano stradale dissestato e maggiori oneri pagati al Comune. Complessivamente il Comune dovrà sborsare poco meno di 11.500 euro.

All’unanimità, quindi, è passata la proposta della maggioranza di far aderire Cassano all’Associazione nazionale “Borghi autentici d’Italia”. Il Sindaco ha spiegato che si tratta di una adesione strategica per il turismo cassanese che porta ad elevare le aspettative di coloro che vivono e abitano il paese ma anche di chi viene a visitarlo e ad apprezzarne le qualità.  Il Comune si impegna, attraverso la sottoscrizione del progetto “Borgo autentico certificato”, ad adottare tutta una serie di sistemi e adeguarsi a parametri stringenti che potranno qualificarlo appieno come “borgo autentico”. L’adesione annua costa 1.500 euro.

La Consigliera Maria Pia Di Medio – giunta a Consiglio già cominciato mentre era assente Maria Luisa Marazia – ha plaudito all’iniziativa dell’amministrazione, sottolineando che anche nel corso del suo mandato ci si era prodigati per farlo ma i costi di adesione era più alti di quelli attuali per cui l’idea fu accantonata.

Questione Swap, infine.

Si chiude con un voto unanime di tutto il Consiglio Comunale la lunga vicenda, riassunta dall’Assessore al Bilancio Davide Pignatale, di questi strumenti “derivati”: due contratti, sottoscritti con la BNL nel 2001 dall’allora Amministrazione Gentile, per complessivi 7 milioni e 622mila euro che servirono per “ristrutturare” il debito del Comune di Cassano dopo l’emissione dei Buoni Ordinari Comunali del 1998 per 8 miliardi di lire dell’epoca emessi dell’Amministrazione Leporale.

L’estinzione degli Swap, secondo contratto, era fissata al 2023.

Con l’Amministrazione Di Medio, l’assessore al Bilancio Franco Antelmi,  volle andare a ricontrattare quegli strumenti di finanza derivata che a cavallo dei primi anni Duemila tanti enti locali attivarono. E mal gliene incorse dato che come hanno dimostrato inchieste giornalistiche e sentenze civili e penali, gli unici a guadagnare con gli Swap erano le banche che li emettevano e i “consulenti” che li piazzavano, magari con la compiacenza (o l’ignoranza) di amministratori amici.

Antelmi, quindi, propose una transazione alla BNL dato che ogni anno, per via degli interessi, il Comune di Cassano perdeva circa 50mila euro (in interessi passivi) dovendo per di più accantonare cifre per coprire eventuali contenziosi.

La Banca Nazionale del Lavoro naturalmente non ne volle sapere tanto che il Comune incaricò una società di consulenza specializzata di Milano per verificare se c’erano le condizioni per citare in giudizio la Banca. Cosa che in effetti avvenne con gli esiti odierni

Il Comune, quindi, entro i primi giorni di maggio “venderà” questi contratti alla Bnl cui riconoscerà 98mila euro, circa, a fronte della chiusura anticipata dei contratti e rinunciando ad ogni pretesa giudiziaria.

In questo modo – ha spiegato Pignatale al Consiglio e al pubblico presente fra cui sedeva anche Teodoro Santorsola, assessore al Bilancio dell’epoca Gentile, che sottoscrisse quegli Swap, difendendone sempre la scelta – il Comune potrà svincolare oltre 130mila euro dal Bilancio, accantonati per eventuali cause o contenziosi con la Bnl.

Antelmi, che quando volle vederci chiaro su quei “contratti capestro” fu aspramente contestato dentro e fuori l’aula consiliare ha raccolto oggi la sua vittoria: “senza quella citazione in giudizio della BNL – ha detto Antelimi – oggi non sarebbe stato possibile arrivare a questa positiva conclusione per il Comune e per i cittadini cassanesi, anche per il lavoro di massima prudenza nell’accantonare somme del Bilancio comunale che oggi ci consentono di pagare senza problemi il dovuto e addirittura averne un vantaggio dallo sblocco di altre risorse”.

A conclusione, sono arrivati gli auguri di buon lavoro anche al neo Segretario Comunale Giovanna Di Gregorio (foto sotto) da parte di tutta l’assise.

 

Nuovo Segretario Comunale aprile 2016

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *