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Festa del 25 aprile rinviata: è polemica CoR-De Grandi

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Su mancati festeggiamenti nel nostro paese della Festa della Liberazione di ieri 25 aprile, và all’attacco dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cassano, Miriam De Grandi, il Gruppo “Conservatori e Riformisti”, coordinato da Franco Antelmi. 

In una dura nota inviata in redazione, il gruppo “CoR” critica la mancata celebrazione della ricorrenza che in tutta Italia ricorda l’anniversario della Liberazione dal regime nazi-fascista. A Cassano pare che il Comune avesse in  programma una manifestazione da realizzarsi in collaborazione con la Fondazione “Albenzio-Patrino” e le scuole cassanesi, rinviata a causa delle cattive condizioni metereologiche.

Per i “Conservatori e Riformisti”, però, si è trattata solo di una grave dimenticanza da parte dell’Assessore e dell’amministrazione tutta, dato che nessun programma per la giornata è mai stato reso noto e dunque non c’era alcunchè da rimandare.

Questo, comunque, il testo del Comunicato dei “CoR“.

E’ trascorso nel silenzio più assordante questo nostro 25 Aprile targato “Rinascita”. In tutta Italia ieri si ricordava la giornata in cui l’Italia fu liberata dal nazifascismo.

A Cassano delle Murge no.

Nessuna corona depositata davanti al monumento dei Caduti. Nessuna celebrazione da parte di chi, depositario della delega alla cultura DEVE ricordare, oggi come domani, lo sforzo, la fatica, i valori di chi si è battuto per la Patria.

Assessore De Grandi, non prendiamoci in giro: il mal tempo è una buona scusa. Ha dimenticato il 25 Aprile.

Nulla sarà rimandato perché nulla è stato organizzato.

Con queste breve righe noi le manifestiamo il nostro profondo sdegno. L’Assessorato che rappresenta non è solo sagre…

Auspichiamo dunque, per il futuro, che rivolgerà le sue attenzioni anche a valori come la memoria, la Patria, perché Cassano delle Murge ha bisogno di un vero Assessore alla Cultura.

 

Poco fa, la repilica dell’Assessore Miriam De Grandi. Ecco cosa dice:

 

25 aprile: una polemica strumentale quanto inutile.

Capisco che il neo-nominato coordinatore dei “Conservatori e Riformisti” abbia bisogno di visibilità, ma credo che questa volta abbia davvero toppato. È partito lancia in resta per un attacco “ai mulini a vento”, spinto dall’investitura ricevuta dal suo provinciale quasi come Miguel de Cervantes spingeva don Chisciotte de la Mancia nelle sue imprese impossibili.

Che il coordinatore dei CoR ci creda o no, la manifestazione è stata rinviata per il maltempo e, d’accordo con le Associazioni combattentistiche e la Fondazione Albenzio-Patrino, per poter coinvolgere al meglio le scuole.

Non ritengo di avere il potere per indurre dimenticanza su una celebrazione che da 71 anni riporta alla memoria l’evento della Liberazione, così come ritengo sia fondamentale coinvolgere le giovani generazioni, e quindi le scuole, nella cerimonia commemorativa, altrimenti parleremmo a noi stessi e questo ritengo sarebbe davvero inutile.

Ciò che era stato pensato ed organizzato sarà proposto alla cittadinanza il prossimo 29 aprile alle ore 11.00, in piazza Moro, dinanzi alla lapide commemorativa della Liberazione d’Italia, con la partecipazione della Fondazione Albenzio-Patrino, delle Associazioni combattentistiche,  delle scuole cassanesi e delle forze dell’ordine, con buona pace di ogni retropensiero. E spero che l’autore dell’attacco mediatico vorrà partecipare, per verificare di persona (come San Tommaso).

Quanto al suo sdegno, caro coordinatore cittadino, lo conservi gelosamente, perché in questo caso è certamente fuori luogo, così come le sue considerazioni sul vero Assessore alla Cultura.

Se il mio modo di essere assessore non la fa dormire la notte, stia tranquillo: la mia nomina non è una sua responsabilità, quindi lei non deve rispondere di nulla; anzi, potrà “deliziarsi” riservandomi le sue attenzioni politiche quando vorrà. E quanto al “vero” Assessore alla Cultura, non si preoccupi: farò più attenzione alla cultura, a quella “vera” però.

 

                                                                                                          L’Assessore alla Cultura

                                                                                                              Miriam De Grandi

 

 

 

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