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Mercato settimanale, l’assessore Maiullaro convoca i commercianti

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L’Amministrazione Comunale cassanese si interessa del Mercato settimanale del venerdì.

Per risolvere le tante situazioni di illegalità fra i commercianti ambulanti, spesso senza autorizzazioni alla vendita né licenze? Per verificare abusivismo e mancato pagamento della tasse comunali? Per riscrivere il Piano Comunale del commercio su aree pubblicate, scaduto dal 2012 e già dai tempi della sua redazione gravemente lacunoso? O per rendere più sicure – creando vie di fuga e percorsi di emergenza – alcune zone oggi intasate dalle bancarelle)? Oppure per verificare le denunce a carico di alcuni dipendenti comunali da parte dei commercianti, fatti già all’attenzione della Procura della Repubblica di Bari?

Niente di tutto questo.

L’Assessore al commercio Michele Maiullaro ha convocato i commercianti ambulanti del mercato del venerdì in una riunione che si terrà giovedì 16 giugno presso la Sala Consiliare in piazza Rossani (in due turni: dalle 16.30 alle 18.00 per il settore alimentare e dalle 18.00 alle 19.30 per il settore non-alimentare) per discutere “la situazione logistica del mercato del venerdì”. 

Si tratta, in altre parole, di rivedere la sistemazione delle bancarelle in piazza Merloni che poco più di un anno fa fu ridisegnata dalla Polizia Locale cassanese, all’epoca agli ordini del Maggiore Luigi De Benedictis, per consentire la creazione di vie di fuga per la sicurezza di venditori e clienti, parcheggi distanti dalle merci, zone di passaggio per i mezzi dei disabili. Un mercato ortofrutticolo più sicuro, insomma, e meglio organizzato che trovò subito l’apprezzamento di tanti operatori.

Ma evidentemente  quella sistemazione non a tutti piace e così l’Assessore ha pensato bene di ridiscuterla e risistemare forse alla vecchia maniera lo spazio delle merci in vendita.

Ovviamente è nella facoltà dell’Assessore fare tutto ciò ma ci permettiamo di spiegargli che sarebbe bene che con altrettanta solerzia egli affrontasse tutte quelle questioni che gli stessi uffici comunali (al Commercio, la Ragioneria e la Polizia Locale) hanno sollevato da tempo e che non hanno trovato ancora soluzione.

L’aver cacciato De Benedictis, infatti, non ha risolto di un millimetro la situazione, anzi.

I venditori abusivi – cui si aggiungono quelli autorizzati ma disonesti – sono sempre là e non pagano alcun posteggio; i commercianti onesti e che vogliono lavorare con tranquillità e nelle legalità sono sempre in attesa di ottenere le licenze per i posteggi (che non ci sono ancora); il danno per le casse comunali aumenta esponenzialmente; tutta l’area del non-alimentare che comprende via Fatiguso e un tratto di via Toti che va da via Raffaello a via Giotto, continua a essere insicura, come ha dimostrato l’episodio dell’ambulanza che, lo scorso marzo, non riuscì a raggiungere una malcapitata ragazza che ebbe un malore proprio in via Toti.

 

 

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