Attualità

Scalinata del Convento, la Madonna ha fatto il miracolo

erba scale convento copy

Invocavamo (neppure troppo ironicamente….) l’aiuto della Madonna degli Angeli per ripulire dalle erbacce la settecentesca scalinata del Convento e il miracolo è arrivato.

La Fondazione “Albenzio-Patrino per la cooperazione e la cultura europea” leggendo l’articolo di questo giornale e l’ampio reportage fotografico sulla presenza di erba alta fino a un metro lungo la scalinata, ha deciso di intervenire chiedendo al Sindaco l’autorizzazione  “per ripristinare il dovuto decoro al manufatto plurisecolare, visto anche l’approssimarsi delle festività in cui la Protettrice sarà accolta in città, come da tradizione” scrive in un comunicato l’Ufficio di Presidenza della Fondazione.

Sicuramente il Sindaco autorizzerà quei lavori, gratuiti per le casse comunali e dunque ancor più bene accetti dato che gli incaricati della Fondazione dovrebbero dare una ripulita anche al declivio che dal piazzale scende verso la strada di accesso al Santuario (con enormi quantità di rifiuti) e per quanto possibile al piazzale stesso.

In cambio, la Presidenza della Fondazione coglie l’occasione “per suggerire alla comunità civile di Cassano di “ricambiare” con l’adesione ad una iniziativa che potrà concorrere ad aggiungere un pizzico di bellezza alla festa in arrivo. Sarebbe infatti bello se il passaggio della processione nelle strade non principali, per intenderci quelle non coinvolte dall’installazione delle luminarie (ad es., viale della Repubblica, strade del quartiere del Sacro Cuore, …), fosse accolto almeno da un simbolo di vita e di gioia da parte dei residenti delle strade in cui passa il corteo e di quelle adiacenti. L’esposizione sulla strada di una o più piante domestiche (in prossimità delle case o sui marciapiedi) e l’illuminazione delle luci esterne o delle finestre delle abitazioni al passaggio della processione sarebbe un segnale di buona e festosa accoglienza al messaggio di civica fraternità che ci perverrà dalla Protettrice.

Una tale manifestazione di sobria gioia e di partecipazione darà un senso ancora più forte, in quanto coerente e condiviso, al piccolo gesto di sussidiarietà a cui si accinge la Fondazione”.

Nella speranza che il popolo cassanese accolga questa proposta, c’è da ringraziare la sensibilità della Fondazione nel rispondere all’appello lanciato da questo giornale, e non da oggi, nel far sì che quel luogo di culto, cultura e storia venga salvaguardato ogni giorno dell’anno e con la massima attenzione, non solo durante i giorni della Festa Patronale.

 

p.s.: forse è chiedere troppo alla Fondazione ma sono anni che segnaliamo che i pali della illuminazione pubblica che corrono lungo la salita del Convento (4-5 i tutto) avrebbero bisogno di una mano di vernice…..

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