Politica

Consiglio Comunale, i provvedimenti approvati

maggioranza aprile 2016

Per la prima volta nella storia del Consiglio Comunale di Cassano delle Murge – almeno a memoria di cronista – i banchi della minoranza consiliare sono rimasti vuoti, dall’inizio alla fine della seduta consiliare di ieri pomeriggio. 

L’assenza di “Per crederci ancora” – in segno di protesta per la presunta mancanza di trasparenza da parte del sindaco sulla vicenda Laforgia (leggi l’articolo) – non ha impedito alla maggioranza che sostiene l’Amministrazione Lionetti di andare avanti e approvare all’unanimità tutti i nove punti all’ordine del giorno.

In apertura di lavori, il Presidente del Consiglio Comunale Rocco Capriulo si è detto dispiaciuto per l’assenza della minoranza, “che impedisce dialogo e confronto” e pur avendo fatto di tutto per scongiurare tale “ferita alla democrazia”, ha sostanzialmente “assolto” il comportamento del Sindaco Lionetti avendo, questi, salvaguardato il ruolo dei Consiglieri Comunali nell’accesso agli atti sulla vicenda (in fondo pagina potete leggere la lettera integrale di Capriulo inviata ai Consiglieri di minoranza).

E’ stato quindi approvato un ordine del giorno a sostegno della mozione che mercoledì il Consiglio Regionale della Puglia approverà sulla questione degli oltre 6mila insegnanti pugliesi a rischio trasferimento nelle scuole del centro-nord, conseguenza della “Buona Scuola” del governo Renzi: si chiede di non impoverire il tessuto scolastico della nostra regione che ha bisogno in loco di forze fresche per le nuove sfide dell’istruzione.

Si è passati, quindi, alla discussione dei primi sei punti, tutti illustrati dal vicesindaco Del Re in qualità di Assessore al Contenzioso ovvero il riconoscimento di debiti fuori bilancio:

–          per l’adeguamento Istat alla cooperativa “Melanie Klein” che si occupa dell’accompagnamento dei minori sugli scuolabus, relativo agli anni 2001/2014 e non previsto in contratto: 9.964 euro;

–          per maggiori spese, nel 2015, per l’accalappiamento di cani randagi, anche a causa dei ritardi nell’apertura del canile comunale: 10mila euro;

–          poco più di 17.844 euro sono stati riconosciuti alla Cantina Sociale “Luca Gentile”: nel 2005/2006 la cooperativa versò quote superiori per l’ICI che dovevano essere rimborsate dal Comune, pari a circa 13mila euro. Ma ciò non avvenne mai, tanto da costringere la Cantina a citare il Comune dinanzi alla Commissione Tributaria che ha costretto l’Ente a pagare;

–          per un sinistro stradale occorso al sig. Angilecchia: 2.592 euro;

–          per la causa persa dal Comune nei confronti del dipendente comunale Franco Vulpio: 2.500 euro da versare alla Cisl provinciale;

–          infine, 1.136 euro che il Comune dovrà rifondere ad un cittadino cassanese per una contestazione su una sanzione amministrativa, mai pagata.

Approvata, poi, la partecipazione all’Associazione fra Comuni “Cuore di Puglia” che dopo la conclusione dell’Expo di Milano intende proseguire nel lavoro di coordinamento e promozione dei territori in un’ottica di condivisione e unione delle forze.

Il Sindaco Lionetti ha quindi illustrato il rivisitato Piano Comunale di Protezione Civile per il rischio incendio ed il rischio idraulico, fermo dal 2008, che fra l’altro istituisce il COC (Centro Operativo Comunale), punto nevralgico della struttura di soccorso.

Approvata, infine, la variante urbanistica che conclude un iter decennale per l’ampliamento della pista di go-kart su via Santeramo.

A conclusione dei lavori, l’Assessore Maria De Grandi ha detto che nelle prossime ore sarà reso noto il programma dell’estate cassanese 2016 con una trentina di appuntamenti, ringraziando associazioni e attività commerciali per l’impegno profuso.

 

La lettera del Presidente Capriulo ai consiglieri di minoranza

OGGETTO: Riscontro vostra nota acclarata al prot. com. il 5 Luglio 2016, num. 9052

Egregi Consiglieri Comunali del Gruppo “X Crederci ancora”, in primo luogo permettetemi di ringraziarVi per aver corrisposto alla mia convocazione avente il medesimo oggetto, presenziando all’incontro avuto presso la Sede Comunale questa mattina.

Dispiace aver constatato che, il suddetto incontro, non abbia sortito l’esito da me sperato e non Vi abbia indotto a recedere dalla Vostra intenzione di non presenziare al prossimo Consiglio Comunale (convocato per il prossimo 8 luglio alle ore 17.00), così come preannunciato allo scrivente con Vostra nota datata 30 Giugno 2016 e acclarata al protocollo comunale in data 5 Luglio 2016 al numero 9052.

Così come ho avuto modo di ribadriVi de visu considero il Consiglio Comunale come la sede più alta del confronto democratico ed alveo naturale della democrazia rappresentativa.

La mancata partecipazione di un Gruppo Consiliare, al di là delle ragioni di merito che possano averla ispirata, si configura, a mio avviso, come una lacerazione di quel confronto e, soprattutto, come una rinuncia di fatto ad espletare il proprio mandato di rappresentanza.

Personalmente considero l’Assise Consiliare come il luogo più indicato dove far emergere, anche in maniera forte ed aspra, le ragioni del proprio dissenso, mentre altri luoghi finiscono con sminuire il confronto alla consueta bega tra fazioni “ultras” contrapposte che, avvolgendo anche le questioni più semplici in una coltre di fumosa confusione, contribuiscono ad alimentare le più varie forme di anti politica.

Soffermandoci poi sul merito della questione, ci tengo, così come fatto durante il nostro incontro, a semplificarne i passaggi per meglio ribadirVi le ragioni che mi portano comunque a considerare abnorme la Vostra decisione, anche in relazione ai fatti.

Detto che il Sindaco con Decreto Sindacale n. 28/2016 ha dato mandato all’avvocato Michele La Forgia del Foro di Bari di “assistenza nell’individuazione e segnalazione all’Autorità Giudiziaria di fatti configuranti reati contro la Pubblica Amministrazione…, avendo avuto notizia di fatti che potrebbero configurarsi come tali”, e che su tale atto amministrativo (il Decreto Sindacale), il Vostro Gruppo ha presentato due distinte richieste di ”accesso agli atti” a firma dei consiglieri Di Medio ed Antelmi, a cui è stato fornito riscontro, non comprendo dove sia stato leso il Vostro  diritto di informazione.

Atteso che  la particolare disposizione del Testo Unico degli Enti Locali va coordinata con la modifica introdotta all’art. 22 della l. n. 241 del 1990, dalla l. n. 15 del 2005, e che nello specifico l’art. 22 comma 4 recita: “Non sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo…”, mi chiedo e vi chiedo, di fatto a quale atto amministrativo avrebbe potuto dare accesso il Sindaco se non allo stesso decreto Sindacale ed alla determina di spesa?

Mi chiedo e vi chiedo, avrebbe forse dovuto il Sindaco mettere su carta “i fatti configuranti reati contro la Pubblica Amministrazione di cui aveva avuto notizia”, senza valutazione alcuna della legittima tutela della privacy dovuta ad un soggetto denunciato?

Ed è quanto di fatto è stato risposto in data 18 maggio al Consigliere Antelmi, specificando che “a tutela della privacy del denunciato nonché del segreto istruttorio, non sarebbe stato possibile fornire ulteriori informazioni”.

Successivamente, proprio al fine di conseguire il massimo equilibrio tra le sacrosante tutele garantiste per un soggetto denunciato e la Vostra reiterata richiesta di informazioni aggiuntive, il Sindaco ha deciso di inoltrare la richiesta di accesso agli atti del Consigliere Di Medio, direttamente alla Procura della Repubblica che potrà tranquillamente esprimersi circa la legittimità dell’istanza.

Mi preme sottolineare non solo che anche in questo caso è stato fornito al Gruppo di minoranza puntuale evidenza, nei termini prescritti dalla normativa vigente, ma che, soprattutto, tale iniziativa è proprio finalizzata a soddisfare la Vostra richiesta.

In ultimo, rispetto all’impiego di denaro pubblico, per il mandato di cui sopra, ritengo ci sia tutto il tempo e tutti i luoghi preposti, in primis il Consiglio Comunale, per valutare, attraverso l’evolversi dei fatti, la bontà della decisione assunta dal Sindaco.

Nel rinnovarVi il mio invito ad evitare atteggiamenti che potrebbero essere interpretati come artatamente strumentali ed a riprendere un cammino di confronto democratico nell’interesse unico della collettività che rappresentiamo, Vi saluto cordialmente.

Cassano delle Murge, lì 7 Luglio 2016

Il Presidente del Consiglio Comunale

Dott. Rocco Capriulo

 

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