Politica

Bilancio e referendum: le proposte di “Cassano in Movimento”

logo cassano in movimento copy copy

“Cassano in Movimento” propone ma il Comune di Cassano non risponde. E anche alle ultime istanze presentate – su Bilancio partecipativo e referendum propositivi – il gruppo cassanese che si richiama ai principi del Movimento fondato da Beppe Grillo attende da oramai due mesi una risposta da parte del Sindaco Vito Lionetti.

E’ dallo scorso 11 maggio, infatti, che gli attivisti di “Cassano in Movimento” hanno depositato presso l’Ufficio Protocollo del Comune due proposte: la prima ricorda alla lista “Rinascita” – che poco più di due anni fa vinse le elezioni amministrative – che il “Bilancio partecipativo”, ovvero la scelte in materia economico-finanziaria del Comune da discutere con i cittadini, decidendo, ad esempio, a quale settore destinare gli avanzi di amministrazione (quest’anno sono stati oltre 320mila euro!), è stata un cavallo di battaglia delle amministrative della lista di Lionetti e che dunque, rientrando nel programma elettorale, dovrebbe essere attuato.

Certo il momento non è dei migliori, dopo le dimissioni proprio dell’Assessore al Bilancio Davide Pignatale, per avanzare una simile proposta ma giustamente “Cassano in Movimento” fa notare che la lettera è dell’11 maggio, quando Pignatale era ancora in carica e il Comune si apprestava a discutere il Bilancio di Previsione 2016 (poi approvato nella seduta consiliare del 26 maggio).

In realtà – pochi lo sanno – il Bilancio preventivo fu discusso, prima di arrivare in Consiglio: nel Circolo cittadino del Partito Democratico (di cui Pignatale è Segretario), il 24 maggio due giorni prima che ne discutesse la massima assise cittadina.  Una riunione aperta, in teoria, a tutti ma di cui in realtà, erano a conoscenza solo gli iscritti al Pd.

L’altra istanza presentata da “Cassano in Movimento” è relativa ai referendum propositivi, strumenti grazie ai quali i cittadini – in forma singola o associata – fanno proposte alla propria amministrazione comunale da discutere in Consiglio Comunale.

Il gruppo chiede a Lionetti di dare “concretezza alle numerose enunciazioni che tanti fanno in campagna elettorale in tema di “democrazia partecipativa e diretta”, presentando emendamenti allo Statuto Comunale che diano voce ai cittadini cassanesi:  “in questo modo scrive “Cassano in Movimento –  le migliori idee dei cittadini (singoli o organizzati in associazioni, comitati, movimenti) per migliorare Cassano delle Murge devono poter essere prese in considerazione e sottoposte al giudizio dei concittadini”.

Finora, come dicevamo, le proposte del movimento – sia quelle recenti che quelle più datate – non hanno trovato alcuna risposta da Palazzo Comunale: ma la speranza, si sa, è l’ultima a morire!

 

LEGGI QUI TUTTE LE ISTANZE PRESENTATE DA “CASSANO IN MOVIMENTO” 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *