Anche a Cassano è “Pokemon-go” mania
Anche a Cassano è scoppiata la “Pokemon-Go” mania!
E se non ci sono state (almeno fino ad oggi) scene come al Central Park di New York dove decine di automobilisti hanno lasciato l’auto incustodita per andare a caccia dei più rari personaggi della Nintendo, ci sono comunque frotte di ragazzi e non attratti dall’ultima app dell’estate, sbarcata in Italia solo qualche giorno fa.
(Per chi non sappia cos’è e voglia approfondire, clicchi qui).
Innumerevoli, finora, le localizzazioni dei Pokemon nel nostro paese: dalla Collina di Santa Lucia al Convento, dall’ex Camping “Orsa Maggiore”, su via Mercadante alle viuzze del Centro storico, decine e decine di appassionati del gioco giapponese sono alla ricerca di a caccia di Pikachu e compagni, nati nel 1996 e oggi chiamati a nuova vita con questo gioco che sta spopolando in tutto il mondo.
La Palestra – dove far crescere e allenare i personaggi – è stata individuata presso la Chiesa Madre, in piazza Moro mentre nei posti più impensabili sia in paese che nelle periferie i personaggetti si nascondono per non farsi ritrovare.
Ma i giocatori cassanesi non si fanno mancare nulla e sono disposti a viaggiare fino ad Acquaviva e Santeramo (magari accompagnati dai propri genitori, in caso di minorenni o senza l’auto) pur di avere sul proprio smartphone fino all’ultimo Pokemon.
Naturalmente divisa su due fronti la cittadinanza, fra coloro che disapprovano una tale perdita di tempo (con costi non indifferenti fra la batteria che si scarica e qualche accessorio da acquistare) e coloro che invece vedono in questa app un modo come un altro per divertirsi e magari conoscere meglio il nostro paese, senza far del male a nessuno.
