Bonifica amianto, occhio alle scadenze per la comunicazione
L’assessore alla qualità dell’ambiente, Michele Maiullaro in una nota informa che il 27 aprile 2016 è stato pubblicato sul portale ambientale della Regione Puglia, nella Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, il Piano Amianto approvato con D.G.R. n. 908 del 6 maggio 2015, BURP n. 10 del 2 febbraio 2016. Entro il 24 ottobre 2016 bisogna adempiere agli obblighi di comunicazione a carico dei possessori di manufatti in amianto, sia in matrice friabile che compatta. Tale adempimento è necessario per completare il censimento dell’amianto presente sul territorio pugliese. La comunicazione dovrà avvenire esclusivamente in modalità on-line, collegandosi al portale ambientale, Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, pagina ‘Piano Amianto’ – http://www.sit.puglia.it/portal/portale_orp/Piano+Amianto, e cliccando il link “scheda autonotifica” dove, previa registrazione, sarà possibile compilare il modello, eventualmente avvalendosi del supporto delle Amministrazioni Comunali.
Il Piano si pone l’obiettivo di dare risposte concrete e definitive al problema dell’amianto in Puglia, ottemperando, altresì, agli obblighi posti dalla normativa nazionale L.257/92 e s.m.i.
Il Piano intende capitalizzare le attività di mappatura dei tetti di amianto realizzate in Puglia nel 2005, avviando una decisa campagna tesa alla bonifica degli ambienti di vita e di lavoro finalizzata alla eliminazione e riduzione dell’esposizione a tale sostanza.
Il Piano mira a completare il quadro complessivo della conoscenza del rischio amianto, trasferendo la stessa anche alla popolazione interessata e proseguendo l’incisa azione orientata ai lavoratori operanti in interventi di rimozione, di trattamento (incapsulamento, confinamento) e di smaltimento, mediante azioni di informazione e sensibilizzazione e formazione dei soggetti coinvolti dai rischi derivanti dall’esposizione alle fibre.
Allo scadere dei termini, i manufatti non comunicati potranno essere oggetto di segnalazioni effettuate con la modalità del monitoraggio sociale (anche attraverso denuncia anonima) e/o dalla Polizia Municipale o dalle altre Forze dell’Ordine. Trascorsi i termini, la mancata comunicazione di autonotifica, comporterà l’applicazione di una sanzione a carico dei soggetti proprietari inadempienti, nelle modalità disciplinate dal Piano stesso.