Attualità

Martedì la liberazione di alcuni Falchi grillai

falco grillaio

Non solo il rilascio in natura di decine e decine di Falchi Grillai – recuperati nei centri storici tra le splendide architetture dei paesi dell’Alta Murgia – ma anche un momento di approfondimento sullo stato di conservazione del Falco Naumanni e di ascolto delle testimonianze dell’impegno delle istituzioni e dei volontari nel recupero degli animali selvatici in difficoltà.

È questo, in sintesi, il programma – comunicato con una nota del Comune di Cassano delle Murge – della mattinata organizzata per il 13 settembre 2016 dalle associazioni cassanesi Wildside e Apulia Country, grazie alla disponibilità dell’Osservatorio Faunistico della Regione Puglia e in collaborazione con il Comune di Cassano delle Murge.

L’iniziativa rientra nell’azione n. 60 della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Il programma prevede, alle ore 10, una conferenza stampa presso l’Agriturismo Fasano di Cassano, nel corso della quale la Lipu presenterà ufficialmente i dati del censimento del Falco Grillaio realizzato nel corso di questo 2016 in 24 comuni a cavallo tra la Puglia e la Basilicata. I dati dell’importantissima attività di monitoraggio, patrocinata dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, saranno presentati dal dott. Pino Giglio, biologo e responsabile della sezione Lipu di Gravina.

Accanto alla comunicazione dei dati del censimento, il professore Antonio Camarda, docente universitario di Patologia Aviarie, farà un bilancio dell’attività di recupero degli animali selvatici portata avanti dall’Osservatorio Faunistico della Regione Puglia e dalla stessa Università. Un impegno fondamentale a tutela della fauna selvatica, realizzato con grande sforzo e competenza – e spesso in silenzio – da tecnici, studenti universitari e decine di volontari che si prodigano nel recupero degli animali in difficoltà e nelle cure necessarie al successivo rilascio in natura.

Alle ore 11 circa, infine, sempre nei pressi dell’Agriturismo Fasano, al limitare del Bosco di Mesola, il momento forse più atteso: quello della liberazione degli animali selvatici a cura degli operatori del Centro di Recupero di Bitetto: decine di Falchi Grillai (ma anche altri animali) dopo le cure ricevute riconquisteranno i cieli e la libertà, puntando le ali verso l’Africa per incominciare il grandioso spettacolo della migrazione.

 

Locandina Liberazione 13 06 2016 low

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *