Economia

Ora è in vendita il “cece nero di Cassano”

cece nero Cassano

 

Non si dovranno più attendere sagre o manifestazioni enogastronomiche per poter assaggiare il “cece nero di Cassano”.

Il prezioso legume, infatti, da qualche giorno è in vendita in confezioni da mezzo chilo. Grazie al paziente lavoro dell’associazione cassanese “Ferventazione”, infatti, la produzione in questi anni è cresciuta notevolmente tanto da consentire l’immissione sul mercato del prodotto. Fino all’anno scorso il “cece nero di Cassano” veniva utilizzato dall’associazione per le degustazioni nelle diverse manifestazioni a cui partecipava nonché per il reimpianto e la semina, Quest’anno il raccolto è stato di diverse decine di quintali tanto da consentire la vendita al pubblico ma anche la trasformazione del prodotto stesso. Infatti è possibile acquistare anche la farina di cece nero nonché taralli al “cece nero di Cassano” prodotti da un laboratorio artigianale locale.

Una bella soddisfazione, dunque, per “Ferventazione” che ha dovuto combattere – e ancora lo sta facendo – tanto ostracismo e noncuranza da parte di istituzioni ed enti ma anche da parte di molti cassanesi, tant’è che l’Associazione non organizza più nulla nel nostro paese ma lo fa in tanti altri. Ultimo esempio: lo scorso fine settimana “Ferventazione” e il “cece nero di Cassano” sono stati gli ospiti d’onore della Sagra del Fungo a Putignano, con uno stand dedicato esclusivamente a questa leguminacea murgiana dal sapore inconfondibile; e lo stesso Sindaco Vito Lionetti ha lodato -nel corso di un convegno collaterale all’iniziativa-  l’impegno dei soci di “Ferventazione” nel perseguire con tenacia l’obiettivo di tirare fuori dalle viscere della storia questo buon frutto della nostra terra.

Certo, sarebbe bene che alle parole, il Sindaco facesse seguire qualche fatto. Ad esempio permettendo e agevolando la strutturazione di eventi enogastronomici nel nostro territorio come succedeva fino a qualche anno fa. O dando corso al disciplinare della “De.Co.” (Denominazione Comunale), che certifica i prodotti locali e che, nonostante atti e regolamenti approvati da oltre due anni, dorme in qualche cassetto del Comune perché – secondo un assessore – “non ci sono prodotti locali che meritano la De.Co.” !!!!!!

Tornando al “cece nero di Cassano”, per chi vorrà provarne gusto e scioglievolezza, può approfittare del Laboratorio organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Follow me to Alta Murgia” domenica 23 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Conferenze del Palazzo Miani-Perotti a cura di Slow Food Condotta delle Murge e Apulia Country (per info e biglietti: https://www.facebook.com/followmetoMurgia/?fref=ts )Oltre al “cece nero” sarà possibile degustare anche il “cece rosso di Cassano”, altra prelibatezza di questa terra che non finisce mai di stupirci.

 

 

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