Cronaca

“Frontale” sulla Cassano-Altamura. Due vittime

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Incidente mortale poco prima della mezzanotte di ieri sulla provinciale Cassano-Altamura, nei pressi della Fondazione “S. Maugeri”, dinanzi alle case di “Borgo san Gaspare”.

A perdere  la vita,  in uno scontro frontale, un 21enne cassanese, Francesco Saverio Campanale: a bordo della sua vettura, una Fiat “Grande Punto”, che viaggiava in direzione Cassano, si è scontrato con un’altra macchina, una Fiat “Punto” proveniente dalla direzione opposta, morendo praticamente sul colpo.

Anche il guidatore dell’altra vettura, il 53enne Francesco Acquasanta, è morto nell’impatto. Quest’ultimo, originario di Milano e per un periodo trasferitosi ad Acquaviva delle Fonti, viveva in una villetta a Borgo “Lagogemolo”.

Sul posto ai soccorritori si è presentata una scena agghiacciante: lamiere accartocciate sia sulla strada che sul muretto a secco ai bordi della carreggiata e anche nelle campagne intorno. Una delle auto si trovava addirittura fra gli alberi d’ulivo che costaggiano la strada.

Carabinieri, Vigili del Fuoco e uomini del soccorso sanitario, coadiuvati dagli agenti dell’Istituto di Vigilanza “Pelicanus” hanno effettuato le operazioni di soccorso e di viabilità dato che la strada è rimasta a lungo interrotta.

Si indaga, adesso, sulle cause dell’incidente e sulla possibile dinamica, da ricostruire seguendo le tracce sull’asfalto dato che non ci sono testimoni dell’accaduto. Com’è noto quella strada è particolarmente pericolosa e l’asfalto, in quella zona, è deteriorato e con la pioggia di ieri sera provocato un “effetto saponetta” micidiale per le auto, soprattutto se viaggiano, come spesso succede, a velocità elevata.

Operaio meccanico, Francesco Campanale lavorava in una officina per la riparazione di mezzi agricoli nella zona PIP di Cassano; secondogenito in una famiglia molto conosciuta e stimata in paese, composta da proprietari terrieri e produttori agricoli, si stava recando ad Altamura probabilmente per svolgere qualche commissione di lavoro.

Solo qualche settimana fa un altro grave lutto aveva colpito questa famiglia con la morte di Vincenzo Lanzolla, ingegnere cassanese 42enne, cugino della vittima dell’incidente di questa mattina.

I cadaveri delle due vittime sono ora presso il Policlinico di Bari, a disposizione del magistrato di turno che ha disposto l’esame autoptico. 

 

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