Cronaca

Mandato di cattura per Olly, dopo l’aggressione ad una donna

Olly

 

Mandato di cattura per Olly, un cane che da qualche tempo sta facendo parlare molto di sé sia in paese che sui social-network.

Protagonista di uno spiacevole episodio ai danni di una ragazza cassanese e del suo cane, Olly sarà riportato presso il canile municipale da dove era stato rilasciato qualche tempo fa dopo le dovute cautele che la legge impone ed essendo l’animale considerato non aggressivo.

In questi giorni, Olly ha vagato per il paese, alla ricerca di cibo e compagnia. Quando, infatti, si ritarda notevolmente il rilascio del singolo cane dalla struttura di accoglienza, c’è il rischio che esso perda il branco di riferimento e vaghi sperduto, con approcci nei confronti delle persone a volte positivi a volte più problematici.

Fino all’altro giorno, quando in piazza Dante è accaduto l’episodio che ha fatto precipitare la situazione.

Una signora cassanese era a spasso col suo cane quando quest’ultimo è stato aggredito da Olly che lo ha morso alla coda. Grande spavento per la donna e immediate cure per il cane domestico. Ma non era finita. Qualche ora dopo, infatti, l’episodio si è ripetuto con modalità praticamente identiche ma stavolta oltre al cane, ne ha fatte le spese anche la ragazza che portava a spasso il cane, figlia della signora aggredita poco prima, rimediando un morso ad una mano.

La denuncia dell’episodio alla Polizia Locale ha fatto scattare l’Ordinanza del Sindaco che aveva già ricevuto verbalmente altre segnalazioni di casi del genere, magari meno gravi. Lionetti ha così ordinato al “Natura Center” la cattura immediata di Olly e il ricovero presso il canile.

Naturalmente  sul web si è scatenata la battaglia fra colpevolisti e innocentisti e nei vari gruppi si è discusso sulla mansuetudine di Olly e la eventuale incompatibilità con quel cane, fenomeno che spesso succede, come nel mondo degli umani; altri, invece, sostengono che quel cane non doveva essere liberato perché pericoloso e comunque doveva essere monitorato dopo il suo rilascio sul territorio.

Gli unici fatti certi, ad oggi, sono un cane e una donna feriti ed un altro cane finito in canile.

 

 

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