Politica

Consiglio Comunale senza numero legale

maggioranza novembre 2016

Consiglio Comunale di nuovo senza numero legale. E il Sindaco Lionetti non riesce a ricompattare la sua maggioranza.

Conseguenza: assemblea dichiarata “deserta” dal Presidente Rocco Capriulo e riconvocata a domani, alle ore 16.00. Un replay, praticamente, di quanto accaduto lo scorso 20 e 21 ottobre, presso la Sala Consiliare di piazza Rossani.

All’appello, infatti, mancano due consiglieri di minoranza (Briano e Contursi) e tre di maggioranza (Pallavicino, De Grandi e Paparella): questi ultimi due proseguendo nella loro azione di protesta  nei confronti del Sindaco, non si sono presentati al Consiglio, stilando una dura lettera nella quale spiegano le ragioni della loro assenza.

Ecco il testo della lettera: “Ci siamo visti costretti ad abbandonare il consiglio nella seduta del 20 Ottobre 2016 e a disertare quello successivo del 21 Ottobre 2016. Purtroppo permangono irrisolte le questioni sollevate, e questo ci induce a non essere presenti nella seduta odierna del consiglio comunale.

Avevamo già lamentato, insieme ad altri consiglieri, nel lontano Aprile 2016 l’utilizzo di un modus operandi in cui ci si è trovati troppo spesso a condividere decisioni già prese e ricevere atti  preconfezionati motivati dall’urgenza del momento. Non poche sono state le situazioni di disagio nel corso delle riunioni della Giunta, quando ci si è trovati a ricevere gli atti all’ultimo momento e, in qualche caso, a non firmarli. Non pochi sono gli atti di cui siamo venuti casualmente a conoscenza o che non sono stati debitamente discussi in giunta o in maggioranza.

Siamo in democrazia, possiamo anche pensarla diversamente, ma non si può usare la logica di evitare il confronto per imporre la forza dei numeri. Non siamo più disposti ad accettare che decisioni solitarie siano imposte con la logica dell’urgenza e della non condivisione.

Per non votare contro la nostra maggioranza disertiamo l’odierno consiglio, ma invitiamo il Sindaco ad una rapida verifica politica, come già sollecitata da altre forze di questa maggioranza, per far sì che possano essere rimossi gli ostacoli e corretti gli errori di percorso, al fine di ridare slancio e collegialità all’azione amministrativa”.

 

Cogliendo la perdurante difficoltà della maggioranza che governa il paese, la minoranza di “Per crederci ancora” ha annunciato l’uscita dall’aula e in una dichiarazione del Consigliere Antelmi ha pregato il Sindaco di evitare, questa volta, di usare termini poco eleganti nei confronti dei Consiglieri di opposizione che esercitano un loro diritto (l’altra volta li chiamò “sciacalli”).

Inutile il tentativo di mediare da parte del Presidente Rocco Capriulo che ha cercato di dissuadere i tre della minoranza.  

Senza l’opposizione, è venuto meno il numero legale ed a Capriulo non è rimasto che annunciare deserta la seduta e rinviare tutto a domani quando basteranno  sei consiglieri presenti (Sindaco compreso) perché la seduta sia valida.

 

 

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