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Vuoi mettere che…a Cassano è Natale?

buone feste cassano

Non avremo la potenza economica di Natuzzi, che abbellisce la sua Santeramo con fantasmagoriche luci e sfavillanti fantasie.

Né lo spessore culturale di Acquaviva, con un cartellone natalizio degno di una grande città del Nord Europa.

E neanche il Presepe Vivente più bello del Mondo come Matera.

Ma…

Vuoi mettere la visione di una giovanissima ex liceale che dal suo posto di lavoro, fra un caffè e un cappuccino, guarda oltre quel misero albero natalizio e immagina quel che si potrebbe e lavora per farlo?

Vuoi mettere l’entusiasmo che un gruppo di amici, impressionato dalla scarsità di gioia per le nostre strade, si è dato da fare senza chiedere nulla a nessuno che non potesse dare più di quel che ha?

Vuoi mettere decine e decine di cassanesi – bambini, ragazzi, giovani, adulti e pure anziani – che  si mettono al lavoro per abbellire il proprio paese e renderlo più accogliente?

Vuoi mettere lo sforzo gioioso di mettere insieme tante teste, farle ragionare verso un’unica meta; raccordare scolaresche, gruppi spontanei, gente che mai aveva collaborato prima?

Vuoi mettere il fervore contagioso di piccoli imprenditori, commercianti e professionisti cassanesi che hanno messo del proprio, sacrificando parte dei loro guadagni in un già difficile economia che da anni ristagna nel nostro Paese?

Vuoi mettere la fatica di tante mamme e papà che dopo ore di lavoro, dentro e fuori casa, trovano ancora la forza e il coraggio di fare qualcosa per il luogo dove hanno deciso di far crescere i loro figli e si entusiasmano nel colorare l’ultima pallina che quasi è mezzanotte?

Vuoi mettere che in una Cassano spesso incolore, dove ci si conosce tutti (così si dice, ma non è vero) ma non si apprezza quasi nessuno, si guarda più a quel che ognuno può fare rispetto a quel che l’altro potrebbe e non fa?

Vuoi mettere il sacrificio di regalare 5 euro per gli addobbi, rinunciando ad un pacchetto di sigarette o la rivista che comprerai il mese prossimo, senza pensare che avrebbero dovuto essere le tasse che tanti pagano a finanziare il tutto?

Vuoi mettere che per una volta politici, politicanti e politicastri si sono tenuti ben alla larga da tutto ciò, anche per evitare di essere presi a cattive parole dopo il nulla prodotto negli ultimi anni?

Vuoi mettere che si è riusciti a dimostrare che, almeno per una volta, Facebook è servita a qualcos’altro che pettegolare e condividere frasi senza senso?

Vuoi mettere che forse anche per questo paese della Murgia pugliese c’è speranza di reale cambiamento, prima di tutto nella testa e nel cuore di chi ci abita?

Vuoi mettere che…a Cassano è Natale!

 

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