Cronaca

Richiesto l’intervento dell’Esercito per l’emergenza neve.

comune con neve

Una ininterrotta bufera di neve da ieri pomeriggio sferza Cassano, con una potenza e quantità mai viste a memoria d’uomo: oltre 60 cm. di neve cadute al suolo in zone pianeggianti.

Una quantità tale da mettere in ginocchio qualunque macchina organizzativa di soccorsi ed emergenze.  Tant’è che la Protezione Civile Regionale ha richiesto l’intervento dell’Esercito Italiano affinchè con uomini e mezzi intervenga nelle zone dove è impossibile arrivare: un intervento che interesserà anche Cassano dove molti borghi residenziali risultano isolati e spesse senza corrente.

In caso di risposta positiva, i mezzi dell’Esercito potrebbero intervenire già in mattinata per sgomberare strade dall’enorme manto nevoso e consentire di raggiungere alcune persone in difficoltà.

Praticamente inutilizzabili le strade extraurbane: le provinciali sono di fatto chiuse al traffico, anche se i mezzi della Città Metropolitana sono all’opera dalle prime luci dell’alba. Nessun autobus è in circolazione.

L’appello della Polizia Locale cassanese è quello di non uscire di casa con auto e altri mezzi.

Alcuni automobilisti imprudenti, infatti, hanno trascorso l’intera nottata nelle proprie auto, con temperature prossime allo 0 e zolo questa mattina è stato possibile raggiungerli, racconta il Presidente della Protezione Civile cassanse Alessandro Giustino.

Critica la situazione anche presso la Fondazione “Salvatore Maugeri” e l’Ospedale “Miulli” dove diversi operatori sono stati costretti a restare nelle strutture anche dopo l’orario di lavoro per l’impossibilità di utilizzare l’auto per raggiungere le proprie case.

Difficile anche la situazione nel centro storico di Cassano dove, a causa delle strade strette, non potranno circolare i mezzi spalaneve e spargisale: occorre la buona volontà di cittadini che, così come nella vicina Acquaviva, si sono coordinati per intervenire presso le abitazioni di anziani o persone in difficoltà.

Difficile, a questo punto, che lunedì 9 gennaio le scuole possano riaprire: un appello a rinviare di almeno tre giorni la riapertura dei plessi scolastici è arrivata dall’Associazione “Genitori Democratici” al Prefetto di Bari ed al Commissario Prefettizio che regge le sorti del Comune di Cassano. L’associazione chiede di posticipare l’apertura al 12 o 13 gennaio per evitare rischi inutili ad alunni, insegnanti ed operatori.

Si saprà della decisione nelle prossime ore.

Per quanto riguarda, infine, le previsioni, esse non portano nulla di buono: secondo più siti meteo, la neve cadrà ancora nelle nostre zone nelle prossime 24-36 ore, anche se a tratti, con abbassamento della temperatura fino a -4C°.

 

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