Conca (M5S): “Emergenza neve sull’Alta Murgia, si salvi chi può!”
Il consigliere regionale M5S, Mario Conca ha diffuso la seguente nota:
“Emiliano dà il suo numero di cellulare sui social per sopperire a precise inadempienze e incapacità organizzative della Regione, Decaro non rilascia dichiarazioni perché la Città Metropolitana non è pervenuta abbandonando le strade provinciali e forse fa bene a starsene in silenzio, la Prefettura latita scaricando le responsabilità sullo Stato centrale, l’Anas oggi fa sapere che il coordinamento regionale passa in una macro area e probabilmente alla prossima emergenza ci sarà, alcuni sindaci si prodigano come possono perché abbandonati dalla macchina dei soccorsi e altri si fanno selfie fingendo di pulire le città che amministrano, le Forze dell’Ordine al telefono rispondono come possono non avendo la situazione in tempo reale: ‘Prova, visto che sei della zona magari conosci qualche stradina alternativa’.
Trovo assurdo che non ci sia stata una programmazione a monte quando c’era il sole bollente, non si possono leggere, consiglieri regionali che rilanciano messaggi della protezione civile che chiede pale e mezzi idonei durante l’emergenza. Se avessero lavorato bene e per tempo avrebbero dovuto avere la lista completa con nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono delle aziende e dei privati muniti di mezzi antineve da allertare nel momento del bisogno, come hanno fatto anni addietro per le evacuazioni in caso di terremoti.
C’è tanta gente che avrebbe potuto dare il suo contributo se solo ci fosse stato un vero coordinamento, ma non ha potuto farlo perché la protezione civile ha fallito. Ancora oggi tra le campagne di Altamura, Santeramo, Gravina, Poggiorsini, Toritto, Cassano, etc.. ci sono persone sepolte vive da metri di neve che su facebook implorano aiuto perché senza cibo, senza medicinali, senza mangime per gli animali, in alcuni casi senza energia elettrica, senza più la forza di gridare il loro sdegno.
A Molfetta ci sono agricoltori che hanno finanche difficoltà ad approvvigionarsi del gasolio per il riscaldamento delle serre, stanno perdendo il prodotto di mesi di lavoro, stanno perdendo le strutture appesantite dalla neve e chiedono tempestività nella conta dei danni e negli interventi degli ispettori, prima che la neve si sciolga e vengano dimenticati, come succede ad ogni grandinata.
Un ringraziamento va a tutti i volontari, i militari, i cittadini. i medici, i sanitari e a chiunque altro si sia adoperato per rendere meno difficili queste giornate ghiacciate.
Spero che quanto accaduto possa servire da lezione ai nostri autoreferenziali amministratori, ma per favore, almeno per una volta abbiate il coraggio di ammettere di aver sbagliato, la gente vi apprezzerebbe di più, perché errare è umano, perseverare nel mistificare la realtà sarebbe diabolico!”.