Cronaca

Scuole cassanesi chiuse fino a lunedì

via diaz con neve 2

E’ stata prorogata fino a lunedì 16 gennaio (escluso) la chiusura delle scuole cassanesi di ogni ordine e grado. Niente scuola, quindi, per il 13 e 14 gennaio.

Le condizioni delle strade, infatti, non permettono condizioni di sicurezza tali da poter circolare liberamente e ci sono alcuni problemi da risolvere presso la Scuola Media, dove è andata in tilt una delle caldaie dell’impianto di riscaldamento delle aule e presso la Scuola Elementare di via Convento dove è pericolante la pensilina d’ingresso a causa del peso della neve, ma sarà riparata nelle prossime ore.

 

pensilina pericolante

In via Diaz e in via Peucetia (almeno un tratto), intanto, sono finalmente cominciati i lavori di pulizia e rimozione di ghiaccio e neve accumulatasi in questi giorni, con l’intervento di una ditta ingaggiata dal Comune: una ruspa rimuove le lastre di ghiaccio e un grosso camion le porta via, in modo tale da agevolare la circolazione stradale ma anche quella pedonale.

Ad una settiamana dal’inizio delle nevicate, quindi, ci si comincia a muovere per garantire la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti anche se la stragrande maggioranza della rete viaria cittadina è praticabile ancora solo con catene o gomme termiche e con i pedoni costretti a fare slalom fra montagne di neve e ghiaccio sciolto.

Appaiono quindi molto strane le affermazioni di una volontaria dell’Associazione “Pubblica Assistenza – Protezione Civile” di Cassano, la sig.ra Anna Franchini che ad un quotidiano locale ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla scia di quanto detto qualche giorno fa a Cassano dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che tante polemiche e indignazione ha suscitato.-

Secondo la Franchini, una delle operatrici volontarie del COC (Centro Operativo Comunale) “le strade urbane sono per la maggior parte percorribili come quelle extra urbane che colegano i borghi residenziali”, con evidente contasto con  la realtà che abbiamo appena descritto.

A nome di chi parli questa volontaria, non è dato sapere dunque saranno proprie considerazioni. Il Presidente dell’Associazione, Alessandro Giustino, febbricitante dopo 6 giorni passati a lavorare notte e giorno sui mezzi di soccorso, dice di non essere stato presente quando il corrispondente della “Gazzetta” è passato dal COC dunque di non sapere di cosa si sta parlando.

A proposito: il COC non ha convocato nessuna conferenza stampa nè si è tenuto alcun incontro con i giornalisti presso il Centro Operativo Comunale: a dirlo è proprio il Resposanbile del COC, l’ing. Domenico Petruzzellis che smentisce ogni cosa. Sulla stessa linea anche il Coordinatore della Polizia Locale, il mMaresciallo Ezio Centrullo che ha smentito anch’egli tale affermazione all’ing. Petruzzellis.

La situazione in paese è ancora difficile, ci sono strade nei pressi di pubblici servizi, ad esempio l’Ufficio Postale, che sono impraticabili senza auto attrezzate; domani il consueto mercato settimanale non si terrà (secondo informazioni che abbiamo assunto in Comune), sia per le difficili condizioni del manto stradale in paese che a causa del crollo di una delle due pensiline di piazza mercatale, adibita, fra l’altro, come una delle isole ecologiche temporanee per la raccolta dei rifiuti.

crollo tettoia mercato

 

Nonostante questa situazione di piena emergenza, c’è chi parla di quasi normalità raggiunta, come se tutto andasse bene, e che questo giornale (sul banco degli imputati per aver raccontato una verità scomoda) si fosse inventato tutto; e cgià che c’è, chi fa queste affermazioni, a titolo personale e non certo a nome di una associazionie, spezza anche una lancia a favore di ex amministratori (l’ex Sindaco Lionetti e il suo vice Del Re) che si sarebbero dati di fare presso il COC per garantire il prima possibile la fine dell’emergenza, mentre lo stesso Lionetti parla di una volontà da parte di qualcuno (questo giornale, in particolare) di voler “demolire la sua immagine”. 

Da parte nostra – lo ribadiamo ancora una volta – non c’è stata alcuna accusa nei confronti degli operatori del Comune (Polizia Locale, impiegati), dei volontari o delle Forze dell’Ordine sulle enormi inefficienze nella macchina dei soccorsi che pure ci sono state e che evidentemente fanno capo al Commissario Prefettizio e ai suoi due delegati.

Forse la sia vuole buttare in caciara, come si fa su tanti social-network, e dire che chi scrive dovrebbe prendere una pala e togliere la neve, dimenticando, o non sapendo, che anche l’informazione tempestiva può contribuire a risolvere situazioni di emergenza. 

 

 

 

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