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Il Mercoledì delle Ceneri

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Quale l’origine e quale il significato del “MERCOLEDI’ DELLE CENERI”?

Il mercoledì delle Ceneri apre il tempo della Quaresima. La liturgia di questo giorno sottolinea l’inizio della penitenza pubblica. 

«Ricordati uomo, che sei polvere e in polvere ritornerai».

Queste parole prima della riforma liturgica venivano pronunciate quando il sacerdote segnava la fronte dei fedeli con la cenere. Dopo la riforma, la frase è stata sostituita con la locuzione: «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15). Tradizionalmente le ceneri rituali si ricavano bruciando i rami d’ulivo benedetti la domenica delle Palme dell’anno precedente.
Per il mercoledì delle ceneri è previsto il digiuno e l’astensione dalle carni, che negli ultimi decenni si limita ai venerdì di Quaresima mentre fino a qualche anno fa veniva prescritto per tutti i venerdì dell’anno.

L’origine del Mercoledì delle ceneri è da ricercare nell’antica prassi penitenziale. La celebrazione delle ceneri nasce a motivo della celebrazione pubblica della penitenza; costituiva infatti il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del giovedì santo. Nel tempo il gesto dell’imposizione delle ceneri si estende a tutti i fedeli e la riforma liturgica ha ritenuto opportuno conservarne l’importanza.

La semplice ma coinvolgente liturgia del mercoledì delle ceneri esprime il duplice significato esplicitato nelle due formule di imposizione: riconoscimento della condizione debole e fragile dell’uomo e invito all’uomo che si pente del proprio agire malvagio a decidere di compiere un rinnovato cammino verso il Signore

Il rito dell’imposizione delle ceneri, pur celebrato dopo l’omelia, sostituisce l’atto penitenziale della messa; inoltre può essere compiuto anche senza la messa con un rito apposito.

Le ceneri possono essere imposte in tutte le celebrazioni eucaristiche del mercoledì ma è ormai condotta comune indicare una celebrazione comunitaria “privilegiata” nella quale è posta ancor più in evidenza la dimensione ecclesiale del cammino di conversione che si sta iniziando.

In Santuario il rito viene celebrato durante la Messa delle ore 18,00.

Un cordiale saluto e un rinnovato augurio fraterno di BUONA QUARESIMA dalla Comunità dei Padri del Santuario.

P. Mario

 

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