“L’Altra Cassano” ai nastri di partenza per fare più bello il paese

Non è un nuovo partito politico né un movimento che si presenta in occasione delle elezioni amministrative comunali: “L’Altra Cassano” – che ieri ha inaugurato ufficialmente la sua pagina Fb, dopo le anticipazioni della scorsa settimana su “La voce del paese” – è un gruppo di cittadini, operatori economici, professionisti che si è messo in testa una idea meravigliosa: riprendersi la voglia di partecipare attivamente alla costruzione di questa diseredata terra murgiana, da troppo tempo abbandonata a se stessa.

“Non si tratta di anonimi “carbonari” – si legge nella presentazione – ma di semplici cittadini che mettendo assieme le idee e soprattutto gli sforzi reali e concreti vogliono promuovere il territorio locale, con le sue peculiarità murgiane. NON è una compagine politica!”.

Promossa da Pino Greco, già presidente dell’Associazione di cultura politica “Cercasi un fine” poi fondatore dell’Associazione “Apulia Country” che assieme all’Azienda agrituristica “Fasano” ha promosso diverse attività sul territorio, “L’Altra Cassano” riunisce operatori economici (alcuni esempi: Lucio Lanzolla, vice-presidente dell’Oleificio Sociale; lo stesso Ottavio Di Leone dell’Agriturismo Fasano e via di seguito) e cittadini che vogliono mettere “in cantiere numerose attività per abbellire il nostro paese, farlo ritornare alle originarie capacità di accoglienza, turismo e giovialità”.

Non è chiaro se “L’Altra Cassano” si costituirà in associazione o resterà un gruppo informale, anche se su “La voce del paese” si parlava addirittura di un Consorzio (che però riguarda in particolare le attività produttive e non i singoli cittadini) né quali saranno i rapporti con le altre associazioni del territorio (fra culturali, sportive e di volontariato se ne contano quasi 50!) e con la Pubblica Amministrazione.

“Tutte le attività che andremo a proporre – spiega infine la nota de “L’Altra Cassano”  – avranno un unico scopo: la compartecipazione di tutta la popolazione. Non sarà possibile mutare le sorti della nostra cittadina se tutti noi, abitanti di questo splendido paese, non dessimo il giusto contributo e non ci mettessimo in gioco. Dobbiamo ricostruire il nostro futuro con le nostre mani e non possiamo attendere ulteriormente interventi di chissà quale forza esterna alla nostra compagine. Per cui ci auguriamo che il nostro impegno gratuito per la nostra Cassano sia altro, alternativo ma soprattutto innovativo e propositivo. Noi tenteremo questo capovolgimento… adesso tocca a voi….”.