Sostegno agli affitti: come fare richiesta
Un piccolo sostegno agli inquilini moroso “incolpevoli” da parte del Comune. Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia (per Cassano sono stati stanziati 5.647,39 euro ma in caso di richieste numerose potrebbe essere possibile stanziare ulteriori somme) sarà possibile erogare piccole somme a favore di quelle persone o nuclei familiari che per diverse situazioni (perdita del lavoro, momentanea indisponibilità di denaro, situazioni di malattia, ecc.) non riescono a pagare l’affitto di casa. Il Comune, quindi, ha emesso un “Avviso Pubblico” grazie al quale si potrà fare domanda e richiedere il contributo.
Ma chi sono i beneficiari? Chi potrà, cioè, fare richiesta del sostegno?
L’Avviso elenca una serie di requisiti per poter fare domanda: cittadinanza italiana o europea nonché, se cittadino extracomunitario, deve avere regolare permesso di soggiorno; titolarità di un contratto di affitto (registrato), destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità; reddito ISEE non superiore a 26mila euro (se derivante da attività lavorativa) o di ISE non superiore a 35mila euro. Chi richiede il contributo, inoltre, non deve essere proprietario o usufruttario di un immobile né devono esserlo i componenti del suo nucleo familiare ma soprattutto deve trovarsi in situazione di morosità incolpevole ovvero una “situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento dell’affitto a ragione della perdita o consistente riduzione del reddito” dovuta a perdita del lavoro, licenziamento (escluso quello per giusta causa), riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione, mancato rinnovo dei contratti per i lavoratori a termine, cessazione di attività, malattia grave o infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito.
Chi si trova in queste condizioni, quindi, può fare richiesta al Comune di Cassano utilizzando i modelli a disposizione presso il Municipio (piazza Moro), compilandoli e allegando la richiesta documentazione.
Occhio, naturalmente, alle dichiarazioni false; saranno effettuati i dovuti controlli per verificare che quanto dichiarato corrisponda al vero perché in caso contrario scatteranno sanzioni e denunce.
Le somme a disposizione sono “a sportello” dunque saranno prese in considerazione le domande valide fino all’esaurimento della somma stanziata quindi conviene affrettarsi a presentare richiesta.