Ambiente e dintorni: tre liste per l’invito di “Murgia Enjoy”
La Murgia, fra potenzialità e degrado; la gestione della Foresta Mercadante; il randagismo ma anche la vita delle associazioni cassanesi, sballottate spesso fra impegno e favoritismi.
Di tutto questo si è parlato nel corso della iniziativa curata dall’associazione “Murgia Enjoy” che ha invitato, domenica mattina, i sei candidati Sindaci per le Comunali 2017 ad una sorta di “comizio itinerante”, lungo un percorso che dall’ex complesso turistico “Sole Blu” si è inoltrato nella Foresta.
All’invito del Presidente Leonardo Losito hanno risposto direttamente i candidati Sindaci delle liste “X TE”, Maria Pia Di Medio – accompagnata dalla candidata al Consiglio Maria Pia D’Ambrosio – e di “Primavera Cassano” Teodoro Santorsola – accompagnato dai candidati al Consiglio Davide Pignatale e Silvio Missoni – mentre la lista “Siamo Cassano” era presente con tre candidati al Consiglio: Maria Antonietta D’Ambrosio, Piero Colavito e Bartolo Lanzolla.
Assenti, invece, le altre tre liste: il Movimento 5 Stelle, “Più Cassano” e “Progetto in Comune”.
Dinanzi ad alcuni escursionisti cassanesi ed in una bellissima radura, Losito ha posto alcune domande ai candidati, a partire dalla annosa vicenda di “Sole Blu”, ex complesso turistico oramai ridotto a discarica di rifiuti e posto sotto sequestro dalla Magistratura ma continuamente violato.
Premesso che trattasi di proprietà privata, “Murgia Enjoy” ha chiesto quali potrebbero essere le soluzioni.
“Nessuno può dare certezze sul complesso”, ha detto Maria Pia Di Medio mentre i rappresentanti di “Siamo Cassano” non si sono espressi sulla vicenda. Più articolata, invece, la risposta di Santorsola: “sul tema vanno interessati gli organi superiori e in particolare la Prefettura”, ha detto Santorsola, secondo il quale “è possibile aprire un tavolo tecnico che veda coinvolti anche i proprietari e capire quali sono le cause che hanno portato al sequestro e quali le possibilità di risolvere il problema”.
Più in generale, sugli immobili abbandonati nel Centro Storico, Santorsola ha ricordato la misura adottata quando egli era vicesindaco dell’Amministrazione Gentile con 200mila euro stanziati per il rifacimento delle facciate delle abitazioni, “misura concreta e riproponibile”; Maria Antonietta D’Ambrosio ha invece ipotizzato un percorso fatto in collaborazione con le associazioni che porti all’assegnazione di alcuni immobili alle stesse, in comodato d’uso gratuito ma accollandosi i costi delle utenze; la Di Medio, infine, si è soffermata sulla complessità delle procedure che spesso si frappongono fra la messa in sicurezza degli immobili abbandonati e gli eredi degli stessi che magari neppure vivono in loco.
Altra domanda di Losito ha riguardato le modalità per combattere l’abbandono dei rifiuti in Foresta, nelle zone periferiche del paese e in campagna.
“Occorre agire sul piano della prevenzione – ha detto Santorsola – e della repressione: campagne educative e di sensibilizzazione, anche con le associazioni a cui fanno stesi tappeti d’oro per le iniziative che fanno ma l’amministrazione comunale deve dotarsi di sistemi di sorveglianza, dalle fototrappole ai droni per stanare gli incivili e multarli”.
Per la lista “Siamo Cassano” ha risposto Piero Colavito secondo il quale “non tutto il territorio comunale è sporco ma determinate zone, per monitorare le quale si potrebbe pensare ad una convenzione con le Guardie Ecozoofile che possono controllare il territorio e multare, se necessario, coloro che abbandonano i rifiuti; altri sistemi possono essere quelli delle fototrappole o delle videosorveglianza”.
Punta molto sull’educazione, infine, la Di Medio, per cui “va fatta una grandissima opera educativa e di sensibilizzazione” mentre vede più difficoltosa la possibilità che i volontari di associazioni ambientaliste possano comminare sanzioni.
Il Presidente Losito ha quindi posto ai rappresentanti delle tre liste presenti una domanda in relazione alle potenzialità della Foresta Mercadante in termini di turismo ma anche sugli oneri che spesso la comunità cassanese si ritrova ad affrontare da sola: si pensi, ad esempio, a quanti cani vengano abbandonati in Foresta e di cui deve prendersi poi cura il Sindaco di Cassano, che ne diventa ufficialmente il proprietario.
“E’ assurdo che si spenda più per i cani che per i servizi sociali – esordisce la Di Medio che ricorda come Cassano sia convenzionata con due canili del territorio oltre a dover gestire un proprio canile – e per questo occorre rivedere tutto il capitolo riguardante il randagismo nonché fare un accordo con la Città Metropolitana affinchè possa sostenere in parte le nostre spese”.
Su questo punto è intervenuta anche la candidata al Consiglio Maria Pia D’Ambrosio che vede “la necessità di coinvolgere, sul problema randagismo, le associazioni del territorio ed i tanti volontari che a Cassano si occupano degli animali perché vi siano più adozioni e meno cani nelle gabbie”.
Per la lista “Primavera Cassano” sono quindi intervenuti i due candidati al Consiglio. Silvio Missoni ha ricordato come “quando c’era l’assessore Marazia, nella amministrazione Lionetti, c’erano 100 adozioni di cani al mese ma quando lei se n’è andata (sostituita da Michele Maiullaro, ndr) le adozioni sono crollate e questo vuol dire che se non c’è un assessore competente e interessato c’è poco da fare”; Missoni promette poi che, in caso di vittoria, aumenterà a 100 il numero di bidoncini per le deiezioni degli animali.
Davide Pignatale, poi, occorre “una strategia globale per combattere il fenomeno, che comprenda la sensibilizzazione alle adozioni, la sterilizzazione, un vero e proprio piano affinchè i cani reimmessi sul territorio trovino occasioni per mangiare e bere nelle zone periferiche del paese, senza entrarvi, così come succede, ad esempio, in Svezia”.
Bartolo Lanzolla ha inoltre sottolineato che se nel canile c’è sempre lo stesso numero di cani e se il Comune paga a chi lo gestisce un “tot” a cane, è possibile che quel numero non diminuisca mai.
La discussione è poi proseguita sul recente e discusso regolamento che il Parco dell’Alta Murgia ha imposto sul territorio per quel che riguarda le attività escursionistiche e sportive che non possono riguardare un alto numero di partecipanti e che da più parti è stato bollato come limitativo per le attività. “E’ un Regolamento folle – ha detto Pignatale – perché limita l’utilizzo di un bene” e Santorsola ha invece proposto un confronto con l’Ente Parco da parte dei Comuni che ne fanno parte affinchè vi sia salvaguardia ma anche fruizione del bene: “ben vengano le regole – ha detto il candidato Sindaco di Primavera Cassano – ma le attività vanno concordate”.
Rivedere tutto il capitolo della assegnazione dei contributi, dei benefici (l’utilizzo di alcuni immobili comunali) e delle modalità di partecipazione alla vita pubblica per le tante associazioni cassanesi: su questo punto i rappresentanti delle tre liste si sono detti d’accordo. In questi ultimi anni, infatti, la vicinanza o meno all’assessore di turno da parte di questa o quella associazione ha fatto in modo che si sono creati abusivismi, figli e figliastri: chi ha sedi e soldi, magari non facendo alcuna attività, chi non ha alcun benefit pur spendendosi per la collettività.
La risorse pubbliche sono poche e vanno erogate con oculatezza e attenzione e soprattutto a quei soggetti che si spendono davvero per la comunità, senza secondi fini (spesso occultamente politici) o per ricevere incarichi retribuiti dal Comune.
La giornata si è conclusa ammirando la bellezza del Creato in una della zone più belle della Puglia.
UNA NOTA DELLA LISTA “PIU’ CASSANO”
In riferimento all’articolo “Ambiente, rifiuti, randagismo e associazioni: le proposte di tre liste all’invito di Murgia Enjoy” si dichiara che né a questo Comitato Elettorale né al Candidato Sindaco Davide Del Re è pervenuto alcun invito formale a partecipare al confronto sui temi dell’ambiente e tantomeno è giunta alcuna informativa ufficiale sulle modalità di confronto, a disprezzo non solo delle regole ma della più elementare forma di educazione.
Si diffida pertanto da qualsiasi strumentalizzazione politica e si chiede di poter ricevere le domande formulate ai candidati presenti all’incontro per poter fornire le risposte sui temi trattati.
UNA NOTA DI “MURGIA ENJOY”
Murgia Enjoy, in risposta ad una nota della lista “Più Cassano” apparsa sulla testata giornalistica Cassanoweb, precisa che l’invito all’evento “DIAMO VOCE A CHI NON VOTA: LA MURGIA!” è stato formalizzato per tutti i candidati Sindaci con le stesse modalità tant’é che tutte, tranne la lista “Più Cassano”, hanno fornito risposta ed i rappresentanti di ben tre liste hanno partecipato all’iniziativa. Tutti quindi erano a conoscenza dell’attività e l’associazione può fornire dimostrazione dell’avvenuta lettura dell’invito.
Nella settimana antecedente l’evento, inoltre, il Presidente Leonardo Losito ha incontrato personalmente il candidato
consigliere Michele Lopane che si era dichiarato già al corrente dell’invito dell’associazione.
Risulta strano, inoltre, che NESSUNO dei sedici candidati della lista “Più Cassano”, che dovrebbero essere attenti, almeno in questo periodo particolare, alle vicende del paese, non consultino le testate giornalistiche locali o i social network sui quali è stato ampiamente diffuso l’invito dell’associazione da più settimane, precisamente da prima che le liste fossero rese note.
Ancor più strano (o forse no?) che in lista vi sia un candidato che sui palchi si sia qualificato come “conoscitore dei nostri luoghi e della Murgia” e che lavora (!) ad un progetto di rete territoriale dell’Alta Murgia e che NON CONOSCA le attività dell’UNICA associazione che legalmente sul territorio cassanese si occupa settimanalmente di promozione, di valorizzazione e di tutela del territorio!
L’associazione riscontra quindi, suo malgrado, che alcuni candidati, già presenti nella vecchia amministrazione, continuino ad essere sordi all’impegno di un team di volontari che, rispettando ogni normativa, offrono il loro impegno a favore dell’ambiente e che hanno voluto offrire pari opportunità per conoscere l’impegno che i candidati Sindaci assumeranno a salvaguardia del territorio.
Detto ciò, senza riconoscimento di pretese e lamentele, ma solo nell’ottica di offrire un’ulteriore opportunità ai
candidati della lista “Più Cassano”, la scrivente associazione invita, con la presente, il candidato Sindaco Davide
Del Re a partecipare alla prossima iniziativa associativa di “Erborizzazione di piante officinali”, in programma per
domenica 4 giugno p.v., garantendo una stessa finestra temporale per proporre alcune domande e per conoscere i progetti
della lista relativi all’argomento “ambiente”.