Attualità

Ex “Casa Bianca”: sono quattro le proposte di utilizzo

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Sono quattro le proposte per l’utilizzo della ex “Casa Bianca”, lo stabile di proprietà del Comune di Cassano che fino all’anno scorso ospitava una clinica privata e che ora l’Amministrazione Di Medio vuole mettere sul mercato.

Il mese scorso, infatti, fra non poche polemiche, l’Amministrazione Comunale ha lanciato un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse sull’utilizzo della struttura e l’invito ha raccolto quattro adesioni entro il termine fisato al 31 luglio.

Le proposte arriva da due società di Bari, una di Altamura ed una di Taranto, che ha già un appalto di servizio con il Comune di Cassano: le proposte sono di farne una casa di riposo per anziani, una struttura ricettivo alberghiera oppure non meglio precisate “strutture socio-sanitarie”.

La manifestazione d’interesse non vincolava certo i proponenti a nessun tipo di contratto: occorreva, infatti, presentare una semplice proposta senza “business-plan” né progettualità. Poco più di una idea, insomma, che tenesse comunque conto della destinazione d’uso della struttura, nata negli anni ’80 con destinazione sociale e poi trasformata in struttura sanitaria con una cospicua entrata per il Bilancio del Comune di Cassano.

Ora toccherà all’Amministrazione guidata da Maria Pia Di Medio decidere sul da farsi: se, cioè, approfondire le proposte, magari con valutazioni più affinate oppure riaprire l’Avviso alla ricerca di ulteriori idee. Fatto sta che quasi tutti i rappresentanti dell’opposizione – dentro e fuori il Consiglio Comunale – hanno chiesto al Sindaco di valutare bene ogni proposta, anche quelle, magari economicamente meno appetibili ma forse socialmente funzionali all’interesse della comunità cassanese, che possono giungere anche dalla popolazione e dal mondo associazionistico e cooperativo.

 

 

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