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Rifiuti: il Comune chiede soldi ma senza progetto e viene escluso

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Niente fondi straordinari della Regione Puglia al Comune di Cassano per ripulire le periferie dai rifiuti: i 32mila euro richiesti, infatti, non saranno erogati in quanto alla domanda inoltrata in Regione mancava il progetto.

Non è chiaro, al momento, se si sia trattato di una svista telematica, un errore umano o una vera e proprio omissione: fatto sta che nel Decreto del “commissario ad acta” dell’Agenzia regionale per la gestione rifiuti dell’8 agosto scorso fra le decine di Comuni che hanno presentato richiesta, per un titolare di oltre 8 milioni di euro,  quello di Cassano è escluso proprio per la mancanza del progetto.

“Non paghi la comunità cassanese per l’eventuale errore dei suoi amministratori” ha protestato con una nota Ignazio Zullo, Consigliere regionale e capogruppo di “Direzione Italia” in Consiglio, chiedendo al Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano e al Commissario dell’Agenzia Gianfranco Grandaliano di riammettere il Comune cassanese fra i beneficiari del finanziamento.

“Non si può far pagare ad una comunità la sciatteria o la trascuratezza o anche l’errore scusabile dei suoi amministratori – scrive Zullo nella nota – Cassano ha tutti i requisiti per accedere a quella misera somma richiesta, ben poca cosa rispetto a quanto serve. É paese turistico che soffre, per l’adozione del sistema porta a porta, di un’incuria e di un’ inciviltà spropositata di pochi che non trovando cassonetti deturpano bellezze ambientali, naturalistiche e paesaggistiche con l’abbandono incontrollato di rifiuti sui cigli delle strade e non solo. Un paese turistico, porta di ingresso della vicina Matera, capitale europea della Cultura2019, come richiesto dal bando ed è un paese premiato come ottimo riciclone per gli elevati livelli di raccolta differenziata raggiunti. Chiedo al Presidente Emiliano e al Commissario Grandaliano di dare al Comune di Cassano la possibilità di presentare il progetto richiesto e di ammetterlo a finanziamento”.

I cospicui fondi erano stati messi a disposizione dalla Regione prelevati dalla ecotassa, per dare modo ai Comuni di ripulire in modo straordinario le periferie e le campagne vicine ai paesi, soprattutto per quei centri che lungo questi mesi estivi sono affollati di turisti.

 

 

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