Politica

Lionetti: “senza zaino, senza aule, senza Sindaca”

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Non più da Sindaco ma da insegnante-cittadino, Vito Lionetti ha espressioni molto dure nei confronti dell’Amministrazione Comunale guidata da Maria Pia Di Medio nel primo giorno di scuola per oltre un centinaio di alunni della scuola primaria di Cassano.

Accoglienza in piazza per i nuovi arrivati: i bimbi delle prime senza zaino. Senza zaino si …. ma anche senza aule e senza arredi e senza sindaco ( o sindaca?)” scrive in un post sulla sua pagina Fb, che sta ricevendo decine e decine di “like” e condivisioni, non solo da persone vicine al suo “entourage” politico.

Non è proprio un buon avvio di anno scolastico. – aggiunge Lionetti – I bambini vogliono crescere: è la cosa a cui aspirano di più. Dopo l’infanzia aspirano alla scuola primaria e invece dove li accogliamo? lì dove pensavano di aver finito. Che delusione. Non c’è torto peggiore che un adulto possa fare ad un bambino: deluderli; non mantenere le promesse. Gli avevamo promesso una scuola nuova e accogliente; una scuola con i banchi nuovi con le nuove tecnologie; aule grandi spaziose, colorate, ben arredate come quelle che hanno avuto gli anni scorsi i loro compagni un po’ più grandi. Invece: stesse aule, per giunta spoglie, banchi e sedie vecchie. E gli dobbiamo spiegare che devono aspettare; che ci sono cose più importanti di loro. E pazienza che diamine. La vostra voglia di crescere, di imparare, di esplorare tenetela a freno e non disturbate ci sono altre priorità: mettetevelo bene in testa voi e i vostri insegnanti. La voglia di volare è degli uccelli, mica dei bambini. Imparate subito la lezione: non avete niente da pretendere: avrete le vostre aule quando (??) saranno pronte. Siete solo dei bambini. C’è la buona amministrazione da “portare avanti”. “

L’ex Sindaco si riferisce al fatto che non tutte le classi sono pronte in via Convento, tanto che tre sezioni saranno dislocate momentaneamente presso la scuola dell’Infanzia al rione “Sacro Cuore”. Questo a causa dei ritardi nell’affidamento dei lavori di realizzazione delle classi da parte del Comune.

Conclude così, poi, Vito Lionetti: “E poi notate. Tutti tacciono nessun giornale parlerà dei bambini senza aule e senza banchi. Convincetevi questo non è un “paese per bambini”. Per fortuna che ci sono i maestri, che sanno sempre come cavarsela. Con un sorriso. Buon anno scolastico”.

 

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