Politica

Linee Programmatiche, DPRU e Videosorveglianza: il Consiglio approva

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Approvate a maggioranza, con l’astensione di  Linda Catucci di “Siamo Cassano” e il “no” di “Primavera Cassano”, le Linee Programmatiche della maggioranza che governa il Comune di Cassano, primo dei quattro punti all’ordine del giorno del Consiglio svoltosi quest’oggi.

Una assise durata oltre sei ore, anche per via delle numerose interpellanze/interrogazioni (ben 10!) dei gruppi di minoranza nonché dei ritardi nell’inizio dei lavori.

Il programma di governo dei prossimi anni dell’Amministrazione Di Medio è stato spiegato dalla stessa Sindaca che ha sostanzialmente ripreso il Programma Elettorale della lista “X TE” che l’11 giugno scorso ottenne la maggioranza dei voti degli elettori cassanesi.

 

La Consigliera Catucci si è detta rammaricata perché nessuno dei punti proposti da “Siamo Cassano”, provenienti dal loro programma, è stato inserito nel documento letto dalla Di Medio; la capogruppo di “Siamo Cassano”, però, si è astenuta e non ha votato contro non volendo far apparire, la sua, come una presa di posizione personale, una ritorsione, quasi, per il mancato accoglimento delle proposte bensì il sottolineare come quella della maggioranza sia un “magnifico esempi di finzione democratica”.

 

“La perfetta fotografia di quello che è questa maggioranza: falsi dialoganti”, ha invece accusato il capogruppo di “Primavera Cassano”, Teodoro Santorsola il quale ha detto di non credere, a questo punto, alle aperture e alla collaborazione fra maggioranza e opposizione.

Critiche alle Linee Programmatiche anche da Davide Del Re di “Più Cassano”, soprattutto per quel che riguarda i numerosi “progetti di finanza” (su Polisportivo e Pubblica Illuminazione) o esternalizzazione di servizi (Cimitero) che caratterizzano gli impegni di questa maggioranza.

“Terremo conto delle idee di tutti” ha detto la Sindaca Di Medio che ha trovato “corretto affermare che queste sono le nostre linee di governo, disponibili come siamo ad apporti ulteriori che possono arrivare dagli altri gruppi consiliari che, non lo dimentico, rappresentano una cospicua parte della popolazione”.

Anche per il secondo argomento, ad opporsi con forza il gruppo di Santorsola, mentre Catucci e Del Re hanno votato a favore assieme alla maggioranza. Approvato, quindi, il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana (DPRU), già adottato nell’aprile di due anni fa. Il Documento permetterà al Comune di Cassano, in simbiosi con quello di Acquaviva, di partecipare al prossimo Bando regionale per ottenere finanziamenti utili a “rigenerare” porzioni di territorio, secondo progetti e priorità che saranno in seguito stabiliti.

Le obiezioni più consistenti di “Primavera Cassano” riguardano l’area dell’ex “Garden Village”, sulla via per Mercadante che avverse sentenze – della giustizia italiana ed europea – hanno prima confiscato ed acquisito al patrimonio pubblico poi restituito al proprietario che però, al momento, pare non abbia rivendicato l’esecutività della sentenza. Santorsola ha chiesto, dunque, alla Sindaca “se quell’area è o non è pubblica, del Comune di Cassano, perché in caso contrario ciò potrebbe inficiare tutto il DPRU”.

“L’area è nella disponibilità del Comune di Cassano”, ha detto la Di Medio e rivendicando una scelta del suo primo mandato che permise di non procedere con un progetto che avrebbe voluto “riqualificarla”, ha ammesso una “interlocuzione” con la proprietà, il costruttore gravinese Varvara.

Fra l’altro, ha aggiunto la maggioranza, il DPRU non è un progetto ma la individuazione di cinque ambiti come possibili aree di interessamento per successivi interventi.

Approvati, poi, i restanti due argomenti:  il primo – passato con il voto favorevole della maggioranza e di Del Re (le altre minoranze si sono astenute) –  riguardava la revisione straordinaria delle partecipazione del Comune in altre società, praticamente ridotte a zero dato che il vecchio Gal “Conca barese” è in liquidazione e il Comune ha dismesso quello con “Murgia Sviluppo”; passato con i voti di tutti i consiglieri, infine, il Regolamento sulla videosorveglianza, illustrato dalla Presidente della Prima Commissione Antonella Gatti: grazie a questo atto “avremo una città più sicura, più pulità”, ha detto la Gatti, “primo passo verso quella rigenerazione che abbiamo presentato ai cittadini nel programma elettorale”. Dalla minoranza, l’invito affinchè questo sia solo il primo di un tassello per migliorare l’attenzione al territorio ed ampliare le reti di collaborazioni con altri enti. 

 

 

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