Politica

Dirigenti Comunali, “Siamo Cassano” interroga la Di Medio

gruppo siamo Cassano

Solo cinque giorni di proroga nelle loro funzioni per i Dirigenti dei diversi settori del Comune di Cassano: dal 31 ottobre ad oggi, 5 novembre 2017. 

Il Decreto del Sindaco Maria Pia Di Medio che di proroga in proroga rinnova gli incariche alle figure apicali della macchina burocratica cassanese, questa volta ha battuto un piccolo record quanto alle brevità dell’incarico: domani 6 novembre ci sarà bisogno, infatti, di un nuovo adempimento per eventualmente prolungare gli incarichi o nominare nuovi Dirigenti.

“Lei pensa davvero di assicurare la corretta gestione dell’Ente con incarichi prorogati con scadenze così ravvicinate tali da non permettere agli incaricati di svolgere in modo compiuto il proprio dovere in termini di completamento delle procedure in corso di svolgimento e di assunzione piena della responsabilità?” si chiede in una interpellanza urgente il gruppo Consiliare “Siamo Cassano”, diffusa poco fa.

Secondo la Capogruppo Linda Catucci ed il Consigliere Ignazio Zullo, infatti, “con questo procedere si attenta all’autonomia e all’indipendenza del dirigente che resta sempre appeso alla speranza di una proroga che potrebbe venir meno se non ascolta qualche suggerimento della politica o di qualche potere forte che affianca la politica”. Una sorta di “dirigenti precari”, insomma, che mal si conciliano con la programmazione e l’efficenza che la vita amministrativa di un Comune dovrebbe avere nel suo DNA.

Di seguito, il testo completo della Interpellanza.

 

 

 

 

 

Alla Sig.ra Sindaca

del Comune di Cassano delle Murge

Oggetto: interrogazione su proroga incarichi dirigenziali

Premesso:

-che ai sensi dell’art. 107 del Testo Unico degli Enti Locali, spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.

– che sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell’ente:
a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso;
b) la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso;
c) la stipulazione dei contratti;
d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;
e) gli atti di amministrazione e gestione del personale;
f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie;
g) tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale;
h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;
i) gli atti ad essi attribuiti dallo statuto e dai regolamenti o, in base a questi, delegati dal sindaco.

Considerato:

– che i dirigenti agiscono con autonomia e indipendenza dalla politica e sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell’ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione.

Visto:

il Decreto Sindacale n° 48 del 31 ottobre scorso nel quale si da atto di aver conferito incarichi di posizione organizzativa per la corretta gestione dell’Ente all’indomani del 13 giugno data di proclamazione della Sua elezione per poi reiterarli in data 01 settembre fino al 31 ottobre con Decreto Sindale n° 484/2017 per poi prorogarli per cinque giorni e cioè dal 31 ottobre al 5 novembre

Tutto ciò premesso e considerato, La interroghiamo per conoscere:

Lei pensa davvero di assicurare la corretta gestione dell’Ente con incarichi prorogati con scadenze così ravvicinate tali da non permettere agli incaricati di svolgere in modo compiuto il proprio dovere in termini di completamento delle procedure in corso di svolgimento e di assunzione piena della responsabilità?

Non ritiene, come noi riteniamo, che con questo Suo procedere si attenti all’autonomia e all’indipendenza del dirigente che resta sempre appeso alla speranza di una proroga che potrebbe venir meno se non ascolta qualche suggerimento della politica o di qualche potere forte che affianca la politica?

Cassano delle Murge, lì 05/11/2017

Il Gruppo Consiliare di SìAMO Cassano

 

 

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