Attualità

I Testimoni di Geova lanciano una campagna di informazione

prove protezione civile

 

Una diffusa “cultura della sicurezza e della prevenzione” che in occasione di disastri, naturali e non, possono salvare le nostre vite e quelle dei nostri cari. E’ questo l’obiettivo di una capillare campagna di formazione e informazione che le comunità italiane dei Testimoni di Geova hanno avviato da alcune settimane, coinvolgendo anche i nostri paesi in un’opera di diffusione delle principali ed essenziali informazioni in materia di prevenzione e conoscenza di quel che si deve fare prima, durante e dopo i disastri e le calamità.

Nei giorni scorsi i rappresentanti cassanesi dei Testimoni di Geova hanno incontrato il Sindaco Maria Pia Di Medio, le forze dell’ordine, i dirigenti scolastici degli istituti locali per diffondere un numero speciale di “Svegliatevi!”, la diffusissima rivista edita dai Testimoni che contiene preziose e utili indicazioni che ognuno di noi può imparare ad adottare.

Consigli utili e semplici quali, ad esempio, predisporre e tenere in casa un kit di emergenza (con coperte, torcia elettrica, materiale per il primo soccorso, un fischietto per chiedere aiuto, ecc.) da avere sempre a portata di mano in caso di necessità.  Oppure avere l’accortezza di non tenere il proprio mezzo auto o altro) in riserva di carburante ma tenerne sempre per poter viaggiare e spostarsi in tranquillità.

Un capitolo particolare, poi, è dedicata alla conoscenza e alla informazione, perché non tutti i territori sono uguali agli altri e ci sono zone più soggette ad alcuni rischi rispetto ad altri. Facendo l’esempio di Cassano possiamo dire che raramente accadono terremoti di una certa importanza (l’ultimo, infatti, risale a quasi  40 anni fa, quando colpì pesantemente l’Irpinia ma anche qui fece danni, in particolare alle strutture pubbliche) mentre sono molto più frequenti problemi legati al dissesto idrogeologico o alle abbandonanti nevicate che negli anni scorsi hanno provocato vittime o mandato in tilt il paese.

Ebbene: quanti di noi conoscono cosa fare in caso di piogge torrenziali che hanno come conseguenza l’allagamento di ampie zone del territorio che può franare e provocare danni? Che cosa occorre fare in quei casi? Cosa prevede il Piano Comunale della Protezione Civile in caso di emergenza?

Tutte domande che con una buona informazione ed una cultura della sicurezza e della prevenzione possono avere risposte certe ma occorre avere la volontà politica, da parte delle Amministrazioni comunali che si succedono, nell’instillare nella popolazione questa conoscenza, aiutando con prove pratiche, informazioni capillari e mettendo sul tavolo risorse che sono in realtà investimenti per il futuro.

Un piccolo ma importante tassello, dunque, l’impegno dei Testimoni di Geova in questo quadro che avrà il suo giusto valore se aiuterà tutti noi a contribuire alla conoscenza del nostro territorio ed a prepararci per ogni evenienza. 

 

 

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