Approvate le variazioni al Bilancio dopo dieci ore di dibattito
Una vera e propria maratona quella di ieri in Consiglio Comunale per approvare gli otto punti all’ordine del giorno: dalle 15.00 all’1.30 di notte.
Oltre dieci ore di discussione di cui ben sette solo per esaurire il primo punto ovvero le 29 interpellanze/interrogazioni presentate dai tre gruppi di minoranza all’Amministrazione. Un trappolone – ci sia consentito dirlo – ben architettato dall’opposizione che ha inchiodato la maggioranza ai banchi del Consiglio, senza produrre nulla di che. Basti pensare che quasi sempre le interpellanze/interrogazioni vengono discusse come ultimo punto nei lavori dei Consigli – anche in quelli sovraordinati – e invece in questo caso si trattava del primo punto: impossibile, quindi, procedere con gli altri argomenti se non si fosse esaurito il primo. Una modalità che ha irritato non poco la Presidente del Consiglio Comunale Monica Calzetta, “sballottata” e lasciata sola dalla maggioranza a “combattere” contro tre fra i più esperti del Consiglio Comunale – Santorsola, Del Re e Zullo – che non a caso, nella pausa delle ore 22.00, hanno “festeggiato” dinanzi ad un buon panzerotto, prima di riprendere i lavori.
Una manovra – esaltata da qualcuno fra i più ingenui dei Consiglieri di maggioranza – che il Sindaco Maria Pia Di Medio ha provato ad arginare ma a cui ha dovuto rinunciare ben presto, dovendosi allontanare dal Consiglio per “urgenti questioni familiari”.
Lasciando ad altro approfondimento la questione delle interpellanze/interrogazioni, vediamo che cosa si è deciso in Consiglio.
Innanzitutto sono stati approvati a maggioranza tutti i debiti fuori Bilancio, rivenienti da sentenze di condanna nei confronti del Comune passate in giudicato o fatture non pagate, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, risalenti al 2016.
Il vice-sindaco, anche in veste di Assessore al Contenzioso Angelo Giustino ha illustrato i diversi casi all’ordine del giorno, quasi tutti di poche centinaia di euro, relativi a richieste di risarcimento per una caduta o per una notifica non corretta. Più rilevante il risarcimento per una causa risalente al 2005 quando una ditta incaricata dal Comune di effettuare alcuni lavori – la cui natura non è stata ben spiegata in aula, per stessa ammissione dei Consiglieri – provocò danni all’abitazione di un cittadino. La ditta fallì e dunque il Comune, che non potè rivalersi sulla stessa, fu condannato a pagare i danni e le spese processuali: 12.793 euro in tutto.
Approvato all’unanimità, poi, il Piano per il Diritto allo Studio per il 2017/2018, presentato dalla Consigliera Francesca Marsico. “E’ la nostra carta di identità del valore che diamo alla scuola e all’educazione” ha detto la Consigliera, elencando gli interventi previsti e di cui è stato chiesto il relativo contributo alla Regione Puglia.
Fra gli altri: il doposcuola per ragazzi a rischio, l’acquisto di ausili didattici per diversamente abili, attrezzature. Confermato l’investimento di 1 milione di euro per la completa ristrutturazione della Scuola Media, progetto riveniente dall’Amministrazione Lionetti. E proprio nel segno della continuità col passato – ha fatto notare il Consigliere Davide Del Re – che si evidenzia quanto di buono è stato fatto dalla precedente compagine amministrativa; progetti come “scuola senza zaino” (iniziato con la Di Medio, ha ricordato la Marsico) o la ristrutturazione della “V. Ruffo” sono segni di un lavoro duro che l’amministrazione Lionetti ha lasciato in eredità. Piccola diatriba, poi, su una richiesta da parte del Liceo di 10mila euro per l’acquisto di ausili didattici: secondo i Consiglieri di minoranza, essendo l’Istituto ricadente nella sfera di competenza della ex Provincia, avrebbe dovuto chiedere all’attuale Città Metropolitana il contributo e non al Comune. A quanto pare, però, la legge regionale prevede tale possibilità.
Più lunga e articolata, infine, la discussione sulle variazioni al Bilancio di Previsione 2017/2019.
Il punto è stato illustrato dall’Assessore Annamaria Caprio.
“La manovra complessiva è di 824mila euro – ha detto la responsabile del Bilancio – con maggiori entrate derivate dal recupero dell’evasione su IMU (615mila euro) e Tarsu (185mila euro)”. Si tratta di somme accertate che dunque vanno poi effettivamente riscosse. Per contro, ci sono maggiori spese su una serie di voci – servizi, in particolare – nonché alcune scelte modo discusse in Consiglio come, ad esempio, l’acquisto di una spazzatrice per ripulire la pavimentazione del Centro Storico. Secondo i Consiglieri di minoranza è un ingiusto vantaggio che si dà alla ditta che si occupa della raccolta rifiuti, che per contratto ha l’obbligo di pulire tutto il paese, Centro Storico compreso e che percepisce per questo quasi 2 milioni di euro l’anno. “Perché questo regalo?” ha chiesto il capogruppo di “Prima Vera Cassano” Santorsola. “L’acquisto della spazzatrice – si è difeso l’assessore all’ambiente Carmelo Briano – era nel nostro programma elettorale: non c’è nessun regalo!”.
Ignazio Zullo ha poi sottolineato i tagli effettuati dall’Amministrazione si alcune voci quali bonifica di siti inquinati, sensibilizzazione alla raccolta differenziata, cultura, sport, agricoltura. “Siete andati fino ad oggi in giro dicendo che non c’erano soldi per questo e per quello – ha detto il Consigliere di “Siamo Cassano” – e oggi scopriamo, invece, che i soldi c’erano ma non siete stati capaci di spenderli…”.
“Non traspare alcuna scelta politica da queste variazioni, pur importanti – ha sottolineato il capogruppo di “Più Cassano” Davide Del Re – nonostante abbiate tra le mani un vero e proprio tesoro di 800mila euro, proveniente dal certosino lavoro fatto in passato e confermato dagli Uffici; non c’è struttura, programmazione, ossatura: si taglia e si aggiunge qui e là, senza criterio”.
La Caprio ha invece difeso il lavoro della maggioranza, parlando, fra l’altro di “scelte di natura contabile” che poco hanno a che fare con quelle politiche.
L’argomento è quindi stato approvato con i voti della maggioranza e il voto contrario delle opposizioni.
In apertura dei lavori la Presidente Calzetta, il Sindaco ed i gruppi consiliari hanno dato il benvenuto, facendo gli auguri di buon lavoro, al Segretario Generale del Comune Nicola Sorgente, per la prima volta, dopo il suo insediamento, presente in Consiglio Comunale.
Foto d’archivio