Cronaca

E’ scomparso Donato Lionetti, già vicesindaco cassanese

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E’ morto a causa del freddo, dopo una notte passata all’aperto, Donato Lionetti, 95enne cassanese, già amministratore comunale, uomo politico di sinistra e pioniere dello sport cassanese.

Ieri, nel pomeriggio, con la sua auto era andato alla ricerca del muschio per il presepe che ogni anno realizzava in casa.  Ma, forse per un malore, non è rientrato, anche quando oramai era già buio, mettendo in allarme i familiari.

Le prime ricerche sono state affidate ai Carabinieri Forestali su segnalazione della famiglia ma hanno dato esito negativo; dopo la formale denuncia di allontanamento, si sono mossi anche i Carabinieri, geolocalizzando il suo cellulare nella zona della via di Altamura.

Per tutta la notte i militari hanno perlustrato l’area, molto ampia, trovando la sua auto presso la Foresta Mercadante ma vuota; solo questa mattina, intorno alle 11.00, su segnalazione di un ciclista il corpo dell’uomo è stato individuato: era a Montecucco, una zona impervia della Murgia, ancora vivo seppure in condizioni critiche. Impossibile, quindi, far giungere sul posto una ambulanza per cui è stato necessario far alzare in volo l’eliambulanza dell’Ospedale “Miulli” che in pochi minuti ha raggiunto la località per trasportare al Pronto Soccorso l’anziano cassanese.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare: Donato Lionetti è morto poco dopo in Ospedale.

Voci infondate, smentite dai Carabinieri, parlavano di rapina e percosse quale causa della morte dell’uomo. 

Donato Lionetti era nato nel 1922 a Cassano delle Murge. Diplomatosi presso l’Istituto “Calasanzio” di Napoli, tornò a Cassano nel 1949. Appassionato di sport, fu un pioniere nel nostro paese di calcio a pattinaggio. Dirigente della “A. S. Cassano”  – diventata poi “Circito Cassano” che militò nel Campionato di Promozione – fu attivo sostenitore, a fianco di Angelo Centrullo, nel rilanciare il calcio non solo cassaneese. Nel 1981 fondò la “Pat Sport”, società di pattinaggio che mietè successi anche a livello nazionale mentre negli ultimi anni il suo impegno si spostò ad Acquaviva con la società “Pattino rossoblù”.

La politica era l’altra grande passione di Donato: da sempre iscritto al Partito Comunista Italiano, nel 1952 con la “Lista del Gallo”, la prima lista di sinistra a Cassano, fu candidato ed eletto al Comune dove ricoprì la carica di vicesindaco e assessore a Lavori Pubblici e Bilancio. Nel 1956 fu nuovamente rieletto, con  il sindaco Nicola Latorre di cui fu vice. Dal 1960 al 1964, risultò eletto nelle fila del Pci ma quale Consiglieri di opposizione ai governi targati Democrazia Cristiana. Notevole anche la sua partecipazione alle attività della Cgil cassanese.

Grande impegno anche nella vita civile: fu Commissario della Pro Loco cassanese e “inventore” della Sagra della Focaccia” (allora la chiamarono “Festa”) nonchè di estemporanee d’arte e di tante iniziativa culturali e turistiche. 

Nel luglio 2011 diede alle stampe il volumetto “Tra calcio e pattinaggio” (Messaggi Edizioni) che racchiudeva l’attività di oltre sessant’anni di attività sportiva.

 

 LE ESEQUIE FUNEBRI si terranno martedì 12 dicembre alle ore 15.00 in Chiesa Madre, partendo dalla Chiesa del Crocifisso.

 

 

 

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