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Cassano si riconferma “Comune Riciclone 2017”

comuni ricicloni 2017

Cassano delle Murge si conferma anche per il 2017 “Comune Riciclone” grazie al 66,2% di raccolta differenziata dei rifiuti e riceve da Legambiente Puglia il relativo premio.

La cerimonia si è tenuta questa mattina a Bari durante la presetazione della decima edizione del rapporto sulla raccolta differenziata in Puglia ed al quale hanno partecipato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente ANCI, Filippo Caracciolo, assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Gianfranco Grandaliano, commissario ad Acta Agenzia territoriale della Regione Puglia per il Servizio di gestione dei rifiuti, Domenico Vitto, presidente Anci Puglia, e Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente. 

“La presentazione del Rapporto Comuni Ricicloni Puglia, in questi dieci anni, è stata non solo l’occasione per premiare i Comuni virtuosi ma anche un importante momento di confronto sull’importanza della gestione sostenibile dei rifiuti. La Puglia continua a procedere a piccoli passi verso la chiusura del ciclo dei rifiuti. Rimane bassa, infatti, la media percentuale di raccolta differenziata che si attesta al 41,5%, mentre il 48% dei rifiuti urbani prodotti continua a finire in discarica, anche a causa della continua rimodulazione dell’ecotassa. Il nodo più scottante resta quello dell’impiantistica, ancora oggi carente e insufficiente. Fondamentale è la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida, destinata ad aumentare con la crescita della raccolta differenziata che, spesso, viene smaltita in impianti fuori regione. In quest’edizione salgono a 84 i comuni premiati di cui sono solo 31 quelli ricicloni. Il 2017 è l’anno dell’approvazione definitiva del pacchetto europeo sull’economia circolare, che rappresenta la vera sfida del prossimo futuro. Dobbiamo iniziare a vedere i rifiuti come una risorsa da valorizzare, un’opportunità di crescita economica e occupazionale. È necessario che la Regione Puglia, nella revisione del piano regionale dei rifiuti, tenga conto degli obiettivi del pacchetto dell’economia circolare, puntando su un nuovo sistema di premialità e penalità che incentivi la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti”, il commento di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia”,

Nella rosa delle riconferme, il comune di Rutigliano spicca ancora una volta al vertice della classifica con una percentuale media di raccolta differenziata del 78,7%, seguito dai comuni di Faggiano con il 75,9%, Latiano con il 74%, Monteparano con il 72,9 %, Casalvecchio di Puglia con il 70,6%, Troia con il 70,5%, Barletta con il 69,9%, Poggio Imperiale con il 70,1%, San Vito dei Normanni con il 69,7%, San Giorgio Ionico e Laterza con il 68,2%, Canosa di Puglia e Crispiano con il 67%, Cellamare con il 67,3%, Cassano delle Murge con il 66,2%, Andria con il 65,5%, e infine Sava, con il 65,4%.

Tredici i comuni che diventano Ricicloni: Torricella con il 72,8%, Ruvo di Puglia con il 71,2%, Erchie con il 70,5%, Copertino con il 69,9%, Apricena con il 69,6%, Mesagne con il 69%, Torre Santa Susanna con il 68,9%, San Michele Salentino con il 67,6%, San Pancrazio Salentino con il 66,1%, Ostuni e Villa Castelli con il 66,2%, Corato con il 65,7%, e Terlizzi con il 65%.

 

 

 

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