Linda Catucci Presidente pugliese della “Susan Komen”
Linda Catucci, Capogruppo in Consiglio Comunale di “Siamo Cassano” è stata eletta Presidente per la Puglia dell’Associazione “Susan G. Komen Italia”, organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale. L’Associazione nasce nel 2000 a Roma come primo affilato europeo della Susan G. Komen di Dallas sotto la guida del Prof. Riccardo Masetti, attuale Presidente.
Promozione della prevenzione, supporto alle donne che si confrontano con la malattia, miglioramento della qualità delle cure e potenziamento delle strutture cliniche sono lo scopo dell’Associazione. Le risorse economiche provenienti da donazioni di privati, aziende ed istituzioni hanno permesso di investire 13 milioni di euro nella realizzazione di oltre 700 nuovi progetti, propri e di altre associazioni, in tutta Italia. Linda Catucci da diversi anni è parte attiva dell’Associazione e fra le principali organizzatrici dell’annuale “Race for the Cure”, la corsa in rosa che ogni anno si corre a Bari ed in altre località italiane per raccogliere fondi per la ricerca.
“Ci sono sensibilità valori e qualità nelle persone, che non sempre il popolo elettore riesce a cogliere – scrive in una nota augurale il suo collega in Consiglio Ignazio Zullo -. Ma quando questi sono radicati e forti, col tempo vengono fuori e sono riconosciuti anche a livello alto. Per chi come me fa scouting per mettere in evidenza delle belle figure da avviare alla politica nella convinzione di dare un valido contributo alla crescita del proprio territorio e della collettività, è un onore e una gioia immensa apprendere che l’amica Linda Catucci è stata nominata presidente Regionale Puglia della Komen Italia, prestigiosa organizzazione che da anni è impegnata nella prevenzione dei tumori della mammella. A Linda esterno di essere orgoglioso di lei, formulo i miei più fervidi complimenti e gli auguri di un buon lavoro. E sono certo che come riconosciute in Linda, allo stesso modo saranno riconosciute le qualità di tutte le persone che, con me, l’hanno accompagnata in una difficile competizione comunale elettorale. Tempo al tempo che non si smentirà di essere galantuomo. Ad majora, Linda”.