Il Parco dedicato ai Martiri delle foibe è…blindato!
Letteralmente “blindato” il parco giochi del quartiere “Sacro Cuore”: non per ragioni di sicurezza ma per questioni elettoralistiche dato che attorno alla cancellata sono stati fissati i pannelli metallici per la propaganda elettorale in vista delle Elezioni Politiche del 4 marzo.
Peccato che la orribile blindatura coincida proprio con il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-giuliano-dalmati a cui quel Parco è dedicato.
Fu, guarda caso, la Di Medio, nel febbraio di sette anni fa, a volere la dedicazione del Parco con una cerimonia a cui prese parte anche un esule fiumano, da tempo residente a Cassano, che portò la sua testimonianza delle orribili esecuzioni di massa perpetrate dai comunisti jugoslavi nei confronti degli italiani, uccisi o cacciati solo per essere tali.
Nel Parco fu scoperta una targa in marmo che commemorava le vittime dell’odio etnico e politico.
Oggi il Parco è chiuso, inaccessibile, impenetrabile.
Oggi quella targa non c’è più: vandalizzata e fatta sparire da oramai due anni, senza che nessun amministratore – nonostante le promesse – si preoccupasse di ripristinarla.
Eppure la recente adesione di Sindaco, vice e tanti assessori a quel partito (Fratelli d’Italia), a quella destra che più di tutti ha fatto riscoprire quella tragedia (purtroppo appropriandosene indebitamente), avrebbe dovuto e potuto suggerire un trattamento migliore a quel Parco (tacendo, poi, che la Di Medio si era impegnata a “riaprirlo immediatamente, una volta eletta, per consentire ai bambini di giocarci sin da subito”: eravamo in campagna elettorale, nel maggio 2017).
Sempre più giù, proprio come in una foiba: la memoria, il culto della storia, l’impegno del ricordo in questa nostra comunità.
In un abisso di brutture nel quale Cassano sta precipitando, affossata proprio da chi dovrebbe, invece, risollevarla.