Petizione cittadina per la provinciale Cassano-Santeramo
Rendere sicura alla circolazione dei mezzi la provinciale Cassano-Santeramo e in particolare il tratto della strada comunale Via Colamonico fra via Sergente Maggiore Giustino e via Costone di Bruno.
E’ l’obiettivo di una petizione popolare partita in questi giorni, organizzata da alcuni residenti della zona che però vuole estendersi anche a tutti gli abitanti di Cassano e di Santeramo per “costringere” l’Area Metropolitana di Bari (l’ex Provincia) e i Comuni di Cassano delle Murge e Santeramo in Colle ad adottare misure tecniche e adeguamenti strutturali per far sì che la provinciale possa considerarsi una strada sicura.
I moduli della petizione – come quello qui in basso – sono distribuiti in alcuni esercizi commerciali di Cassano e chiunque può lasciare i propri dati perché la pubblica amministrazione si dia da fare per i propri cittadini. L’obiettivo è raggiungere il 30% del corpo elettorale – dunque sono necessarie almeno 1.300/1.500 firme – affinchè, per legge, si possa chiedere a gran voce alle Amministrazioni di prevedere progetti adeguati.
La via di Santeramo è da sempre una delle strade più pericolose della nostra zona. Il tratto iniziale, di competenza del Comune di Cassano, ha subito negli anni numerosi rimaneggiamenti a causa di lavori non stradali, ultimo il cosiddetto “progetto lame”, ma ai quali non è seguita una adeguata sistemazione della strada, limitandosi a rappezzarla alla bell’e e meglio; il tratto che porta in paese, poi, ovvero la lunga discesa che va dal B&B fino al supermercato è praticamente una pista automobilistica con i mezzi che la percorrono a tutta velocità, nonostante vi siano traverse a destra e sinistra. Dalla parte opposta, verso Santeramo vi sono tratti pericolosi con curve a gomito, asfalto non drenante che quando piove aumenta il rischio, muretti di recinzione in pietra che spesso franano sulla sede stradale.
Gli incidenti, spesso anche mortali, sono all’ordine del giorno: l’ultimo, la settimana scorsa che ha coinvolto un giovane santermano.
Dinanzi a tutto questo i cittadini vogliono l’intervento delle pubbliche amministrazioni, ex Provincia e Comuni affinchè si renda più sicuro un tratto di strada vitale per il traffico cittadino.