Cronaca

E’ arrivata la buriana: gelo e neve anche sulle Murge cassanesi

panorama di Cassano

L’attesa ondata di freddo è arrivata, si apprestano a vivere due giorni di clima rigido, venti pungenti e neve fino a bassa quota, in alcuni casi anche in pianura.

Il tempo migliorerà a partire da mercoledì quando le temperature tenderanno ad aumentare.

Già nella serata di ieri i primi fiocchi si sono visti sulle Murge oltre quota 400 metri, solo un antipasto, perché l’ulteriore afflusso di aria fredda, unita al transito di un minimo depressionario dal Tirreno allo Ionio, porterà nevicate diffuse su gran parte della Puglia centro-settentrionale fino a quote pianeggianti.

Le prime nevicate stanno già interessando il Tavoliere e la zona delle Murge, Cassano compresa.

Nella giornata di ieri è arrivata anche l’allerta gialla della Protezione Civile che prevede per le prossime 36 ore nevicate fino a quote di pianura nelle zone interne della Puglia centro-settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati. Temperature in generale sensibile diminuzione con rischio di gelate notturne.

Il freddo sarà infatti il fattore di maggior disagio: nelle ore notturne avremo un clima gelido, con temperature negative di alcuni gradi nell’entroterra e anche vicine allo zero su coste e pianure.

Alto il pericolo ghiaccio sulle strade, specie nelle aree che saranno interessate dalle nevicate. Proprio per questo motivo, la Prefettura ha già emanato il divieto di circolazione fuori dai centri abitati, ai veicoli ad ai complessi di veicoli per il trasporti di cose di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 febbraio. Alla base dello stop, la previsione di precipitazioni nevose diffuse anche a quote di pianura a partire dalla giornata del 25/02/2018 con conseguente rischio per le condizioni di transitabilità dell’intera rete stradale ed autostradale nazionale.

 

Arriva il gelo: consigli per proteggere i contatori

L’arrivo dell’ondata di maltempo prevista a partire da domani su tutto il territorio servito con il possibile notevole calo di temperatura al di sotto dello zero, potrebbe causare la rottura per gelo dei contatori dell’acqua. Per evitare eventuali disagi, Acquedotto Pugliese invita i clienti a seguire alcune semplici raccomandazioni.

I contatori a più alto rischio di rottura per il gelo sono quelli ubicati all’esterno dei fabbricati, in locali esposti alla temperatura esterna o in case utilizzate raramente. 

Cinque raccomandazioni per proteggere dal gelo i contatori:

  • Coibentare la porta delle nicchie. In presenza di contatori ubicati in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, assicurarsi che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione. La porta del nicchia va rivestita internamente di materiale isolante/protettivo, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori di materiale edile.  Per isolare in modo efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm.
  • Coibentare il vano contatore. In presenza di contatori ubicati all’esterno dei fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, è consigliabile coibentare le pareti del vano contatore con lo stesso materiale utilizzato per le porte delle nicchie (polistirolo o poliuretano espanso). 
  • Coibentare il contatore. In presenza di contatori esposti a temperature esterne, è consigliabile coibentare anche i contatori e le tubazioni di raccordo, utilizzando gli stessi materiali isolanti: polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili. Si raccomanda di non utilizzare lana di vetro o stracci per avvolgere il contatore o le tubazioni di raccordo, poiché questi materiali, assorbendo umidità, possono addirittura peggiorare il rischio di rottura per il gelo.
  • Rendere accessibile il quadrante. La protezione adottata deve in ogni caso lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire la lettura del contatore agli incaricati di AQP.
  • Chiudere il rubinetto a valle del contatore e svuotare l’impianto nelle case stagionali o disabitate. In presenza di contatori ubicati all’esterno di fabbricati o case non abitate nei mesi invernali, è consigliabile chiudere il rubinetto a valle del contatore AQP e provvedere allo svuotamento dell’impianto interno (non di competenza AQP). 
  • AQP ricorda che i clienti sono responsabili della corretta custodia del contatore e, in caso di rotture o danni, sono invitati a darne immediata comunicazione alla Società telefonando al numero verde del pronto intervento 800 735 735, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

     

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